Arenili allagati, Comuni e operatori turistici del Gargano chiedono aiuto
“Sono passati meno di quattro mesi e gli arenili e i villaggi turistici della riviera garganica e adriatica tra Manfredonia e Margherita di Savoia sono di nuovo sott’acqua; e non è solo responsabilità della pioggia”. Michele Bordo, deputato del Partito Democratico, ha depositato nella Commissione competente della Camera una risoluzione per “impegnare il Governo a stanziare risorse economiche a favore dei Comuni e delle imprese colpite, sia agricole che turistiche, nonché ad affrontare strutturalmente il problema dell’assetto idrogeologico dell’area, di concerto con la Regione Puglia e la Provincia di Foggia”.
“Oltre a procedere rapidamente con la richiesta al Governo di riconoscimento dello stato di calamità naturale – continua Bordo – gli enti territoriali devono assumere piena responsabilità rispetto a questo tema, perché i danni provocati dall’acqua piovana e marina sono sempre più gravi e prolungati nel tempo. Da tempo, Comuni e operatori economici chiedono interventi di prevenzione delle esondazioni e delle mareggiate: dalle opere di contenimento a mare al rinforzo degli argini di canali e torrenti. I danni, peraltro, non sono esclusivamente di carattere economico, giacché l’intero ecosistema costiero subisce continue e, in modo particolare, invasive alterazioni, i cui effetti non sono pienamente calcolabili e si protrarranno per un tempo non preventivabile. Gli eventi calamitosi che stanno flagellando il litorale adriatico – conclude Michele Bordo – sono la dimostrazione che la cura del territorio costa di gran lunga meno degli interventi necessari a riparare i danni, ma il Governo continua a rimanere indifferente e inerte”.