“Coltiviamo l’arte” con i laboratori sociali di Vivi Heraclea
L’arte e la storia diventano per tutti. Domenica 19 novembre, il Museo archeologico nazionale della Siritide, nell’ambito della terza edizione di “Vivi Heraclea”, per un’intera giornata, apre le porte ad un gruppo di giovani autistici. “Coltiviamo l’arte” si chiama il laboratorio didattico, nato dalla collaborazione dell’associazione I colori dell’anima con Ala (Associazione lucana Autismo), Confatigianato impresa, Cia (Confederazione italiana agricoltori), Agia (Associazione giovani imprenditori agricoli) e Turismo Verde- Cia. Tre i momenti che coinvolgeranno questi ragazzi speciali.
Si comincia con la visita guidata al museo, condotta dall’archeologo Domenico Asprella. Seguiranno i laboratori artistici, in cui i ragazzi si trasformeranno in novelli “Pittori di Policoro”, un omaggio al celebre artista a cui si deve la decorazione di diversi vasi ritrovati nell’antica Heaclea. Seguiti dalla psicologa Antonella Magno, con la collaborazione dell’arte-terapista Maddalena Castronuovo e dell’educatrice Ilaria Cerabona, i ragazzi autistici completeranno delle ceramiche grezze, trasformandole in veri e propri capolavori con tanto di certificato di realizzazione. A concludere la giornata sarà un momento conviviale, durante il quale l’archeologo Asprella parlerà dell’importanza del “banchettare” nella storia.
Con le “opere” realizzate dai protagonisti di “Coltiviamo l’arte”, si premieranno i vincitori del Premio Epeo 2017, che sarà assegnato, a fine anno, alle figure più attente al turismo sociale e alla sensibilizzazione sul tema dell’autismo. Il comitato per la selezione delle personalità meritevoli del premio sarà composto da Zaira Giuliano (Ala), Tiziana Fedele (I Colori dell’Anima), Rosa Gentile (Confartigianato Impresa), Rudy Marranchelli (Cia). “Il progetto – spiega Marranchelli- oltre a dare continuità alle attività della Confederazione Italiana Agricoltori, abbina alla promozione
culturale e territoriale momenti di agricoltura sociale e artigianato artistico. Il Metapontino, infatti, non è solo il comprensorio agricolo più importante della Basilicata, ma anche un giacimento culturale che con l’istituendo Parco della Magna Grecia è possibile promuovere e valorizzare”.
“Con questo laboratorio (gratuito come tutti gli appuntamenti di Vivi Heraclea)- sottolinea la presidente dei Colori dell’anima, Tiziana Fedele- alla promozione dell’arte e del territorio intendiamo affiancare l’inclusione sociale. Il nostro immenso patrimonio merita di essere conosciuto e fruito da tutti, senza barriere. “Coltiviamo l’arte” è il primo passo in questa direzione. Un passo possibile grazie al prezioso contributo di Ala e Turismo Verde-Cia che hanno voluto condividere con noi il progetto”.
Intanto, in collaborazione con l’associazione L’Istrice, proseguono le altre attività di dattiche gratuite di Vivi Heraclea, dedicate alle scuole: il 14 e 15 novembre è toccato ai ragazzi dl Comprensivo “Pierro” di Tursi con il laboratorio “Dipingiamo come gli Enotri”, a cui hanno partecipato anche i ragazzi ospiti della Casa famiglia ” Gli amici di Filippo”, del Sad e del Centro Diurno PippoS’House; il 21 e il 22, invece, sarà il turno degli studenti del Liceo artistico con i laboratori “ Le forme degli dei” e “Nella bottega di Zeusi”. Il progetto culturale “Vivi Heraclea”, ideato e organizzato da I colori dell’anima con i fondi di Regione Basilicata e Comune di Policoro, in collaborazione con Polo Museale della Basilicata e Museo archeologico Nazionale della Siritide, terminerà con un incontro sulle ultime importanti scoperte sulle origini di Siris, risultato della campagna di scavi effettuata, nel Parco Archeologico di Policoro, dalla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici di Matera con il professor Stephan Verger della Sorbona di Parigi.