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Nota dell’assessore Leo su manifestazioni di interesse per spazi di coworking

“Il mercato del lavoro è attraversato da sollecitazioni e cambiamenti. Allo stesso modo accade per le modalità organizzative: chi amministra è chiamato a studiare strumenti nuovi che possano rafforzare le politiche del lavoro anche per aumentare le opportunità di mettere in rete professionisti e competenze”. Questo il commento dell’assessore al Lavoro e alla Formazione della Regione Puglia Sebastiano Leo in merito alla delibera di Giunta approvata nella seduta di ieri pomeriggio contenente lo schema di avviso per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per la costituzione di un elenco di fornitori di spazi di coworking.
“L’obiettivo – ha proseguito l’assessore – è consentire ai giovani di inserirsi nel mercato del lavoro e di avviare attività autoimprenditoriali e professionali, avendo l’opportunità di andare oltre la concezione tradizionale degli “uffici” come unici ambienti adibiti allo svolgimento dell’attività lavorativa. Gli spazi di coworking, infatti, puntano alla creazione di vere e proprie comunità professionali di lavoratori che condividono spazi fisici e strumenti di lavoro, interagendo tra loro e scambiando, così, esperienze, conoscenze e competenze. Vogliamo, quindi, promuovere l’utilizzo di questa opportunità attraverso la costituzione di un elenco di fornitori di spazi di coworking, di modo che sia la Regione Puglia a certificare l’adeguatezza degli spazi candidati all’avviso. Ci aspettiamo – ha concluso Leo – di ottimizzare l’uso di risorse comuni e mettere a valore le esperienze, incrementare le opportunità di partecipazione a un mercato del lavoro sempre più competitivo e caratterizzato da elevate esigenze di  flessibilità creando un catalogo regionale dell’offerta degli spazi di coworking, che dovranno essere confacenti alle richieste regionali di servizi disponibili. Un primo passo per dare forza allo sviluppo di questa modalità organizzativa del lavoro e creare nuove opportunità per implementare le politiche del lavoro attraverso la valorizzazione della partecipazione”.

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