Trani, lunedì la presentazione del primo museo dei bambini
Lunedì 19 febbraio, a Trani, alle 10, presso villa Carcano (strada vicinale Moschetto, 3) sarà presentato
ad autorità cittadine e organi di informazione il progetto Mamamu, il museo dei bambini. Primo in Puglia, ideato e realizzato con fondi interamente privati da due mamme tranesi attraverso l’omonima associazione culturale senza fini di lucro, il museo dei bambini nasce per sviluppare e diffondere l’educazione non formale, al fine di promuovere una cultura innovativa per l’infanzia con al centro l’esperienza diretta dei bambini secondo il metodo pedagogico dei Children’s museums che si riconoscono nella definizione di museo così come definito da ICOM, International council of museums. I musei dei bambini sono una rarità nel mondo e, se Roma e Milano hanno già da anni realtà paragonabili, non esiste al sud alcuna iniziativa simile al museo dei bambini Mamamu. Il progetto è sostenuto (seppur non economicamente) dal Comune di Trani.
Lo scopo di Mamamu è quello di permettere a bambini e ragazzi di sperimentare, conoscere e imparare attraverso il gioco e l’esperienza diretta, come spiega Paola Cirilli, presidente dell’associazione culturale senza fini di lucro Mamamu. Il museo dei bambini intende contribuire allo sviluppo sociale e culturale del territorio: per questo motivo sarà sempre privo di scopo di lucro, con biglietti d’accesso a prezzi “sociali” il cui ricavato sarà interamente re-investito nelle attività del museo. Previste esenzioni per le famiglie meno abbienti.
L’impostazione filantropica, l’originalità e l’approfondimento culturale che ispirano il museo dei bambini hanno già garantito il patrocinio del Comune di Trani ed il sostegno di importanti realtà nazionali come Confindustria Assogiocattoli ed il Moige (Movimento italiano genitori) alla prima mostra del museo: “Occhio si parte!”, un divertente viaggio alla scoperta della vista e dell’arte dall’Homo sapiens a Dalì, passando per Van Eyck. La mostra aprirà a marzo e sarà accessibile (su prenotazione) alle scolaresche nei giorni feriali ed alle famiglie nel week end. Durante l’anno saranno realizzati laboratori, corsi ed eventi coerenti con la missione didattica del museo