Lamorte chiede il rispetto del ‘silenzio elettorale’
Dalla mezzanotte di ieri, venerdì 2 marzo 2018, ha avuto inizio il periodo di silenzio elettorale che proseguirà sino alla conclusione delle operazioni di voto (del 4 marzo 2018). Lo ricorda la presidente del Corecom Basilicata Giuditta Lamorte, precisando che “il divieto di propaganda politica diretta ed indiretta riguarda naturalmente anche le emittenti radiotelevisive e si estende alla riproposizione delle posizioni politiche espresse nei giorni precedenti il divieto”.
“Resta fermo il divieto – aggiunge Lamorte – di diffusione dei risultati dei sondaggi sugli orientamenti politici e di voto degli elettori, già in vigore dalle ore 24 di venerdì 16 febbraio 2018: fino alla chiusura dei seggi elettorali, è vietato rendere pubblici o comunque diffondere i risultati di sondaggi demoscopici sull’esito delle elezioni e sugli orientamenti politici e di voto degli elettori. Tale divieto si estende – ai sensi dell’articolo 25 della delibera 1/18/CONS – anche alle manifestazioni di opinione che, per modalità di realizzazione e diffusione, possono comunque influenzare l’elettorato”.
“In mancanza di norme specifiche, Agcom ha ritenuto necessario istituire un tavolo tecnico per la garanzia del pluralismo e della correttezza sulle piattaforme digitali, nell’ambito del quale ha adottato ‘Linee guida per la parità di accesso alle piattaforme online durante la campagna elettorale per le elezioni politiche 2018’. Le linee guida costituiscono un intervento di autoregolamentazione promosso dall’Autorità nell’ambito del tavolo tecnico per la garanzia del pluralismo e della correttezza dell’informazione sulle piattaforme digitali (delibera n. 423/17/CONS). In particolare, sulla base delle iniziative discusse dal tavolo tecnico, e tenuto conto dei compiti istituzionali che la legge affida all’Autorità in materia di par condicio elettorale, sono stati identificati i principi generali che informano la materia e che sono applicabili a tutti i mezzi di informazione, comprese le piattaforme digitali. Con le ‘Linee guida per la parità di accesso alle piattaforme online durante la campagna elettorale per le elezioni politiche 2018’, al punto 5, si auspica che anche sulle piattaforme, in questi due giorni venga evitata, da parte dei soggetti politici, ogni forma di propaganda, per evitare di influenzare con pressioni indebite l’elettorato”.