Pagamenti Agea, pronti a manifestare in caso di mancato rispetto
“Esprimiamo preoccupazione e parziale insoddisfazione per il mancato rispetto delle tempistiche annunciate, relative ai pagamenti da parte di Agea verso gli agricoltori della Regione Basilicata. Attendiamo un incontro previsto per la prossima settimana e, se i dati e le scadenze non avranno esito positivo, siamo pronti ad organizzare un presidio permanente.” Lo comunica l’assessore alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia.
“La mia proposta – prosegue – è arrivata a margine del Tavolo Verde con le associazioni di categoria (Confagricoltura, Cia, Coldiretti e Copagri), svoltosi in data odierna, convocato per affrontare i temi legati alla definizione delle modifiche, approvate da Bruxelles, da apportare alle Misure 4.1, 4.2, 16.0 del Psr Basilicata 2014-2020, per le quali prevediamo di approvare delibera di giunta nella prossima settimana. Al termine di una discussione scaturita dalla lettura della nota di Agea con la quale nei giorni scorsi sono state ufficializzate le date, il Tavolo Verde ha fatto il punto sui pagamenti attesi dalla Regione Basilicata, assecondando la nostra richiesta. Nel mese di marzo, come già annunciato dall’Agea, la Basilicata attende i decreti di pagamento per l’integrato, annualità 2016, per le indennità compensative, per l’agricoltura biologica e per l’agricoltura conservativa – sodo 2017.
Come Regione Basilicata abbiamo espresso anche davanti alla Comunità Europea nei giorni scorsi forti perplessità per l’inefficienza e i ritardi che l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura continua ad accumulare nei confronti delle regioni che non hanno organismo pagatore proprio. A tal proposito – sottolinea Braia – abbiamo richiesto un immediato incontro ai vertici dell’Agea da tenersi nei primi giorni della prossima settimana, con la partecipazione delle stesse associazioni di categoria, in modo da essere allineati negli avanzamenti e nelle informazioni, per affrontare in sede romana tutte le criticità non ancora risolte, come previsto e annunciato nel precedente tavolo. Qualora le risposte che attendiamo non ci fossero prontamente fornite, – conclude l’assessore alle Politiche agricole e forestali – siamo pronti a manifestare e farci promotori di iniziative di protesta e presidio permanente fino a che non si pervenga alle soluzioni che il comparto agricolo regionale attende”.