Gravina, scatta la 724esima edizione della ‘Fiera di san Giorgio’
La Fiera più antica d’Italia, giunta alla 724a edizione ma con ancora voglia di lasciare il segno, si presenta con con la necessità di implementare le sinergie e le strategie tra commercio e territori. Un binomio imprescindibile che viene fortificato dalla presenza di “Fiere Lucane”, un naturale ponte tra Puglia e Basilicata per una campionaria che saprà coniugare il know-how delle due Regioni, diventando la perfetta sintesi di una continuità territoriale e commerciale che da sempre ha unito le due realtà. Punto di riferimento del settore dell’agroalimentare e del commercio, sarà ancora “Fiere Lucane” la società organizzatrice di questa edizione della “Fiera San Giorgio – Fiera Regionale di Gravina in Puglia”, che si terrà a Gravina dal 20 al 25 aprile 2018.
Vetrina d’eccellenza la Fiera San Giorgio, punto di riferimento per gli addetti ai lavori, ed ancora capace di attrarre con la sua completa e ampia offerta oltre 30.000 visitatori da quasi 4 Regioni. “AGRICOLTURA, CASA E ARTIGIANATO, ENOGASTRONOMIA, ZOOTECNIA, TURISMO, ELETTRONICA”. Queste i vettori dell’edizione 2018. La volontà di mantenere la tradizione proiettandola nella modernità per il giusto connubio tra una storicità fieristica ed il desiderio di sentirsi sempre alla modaed al passo con i tempi. Soddisfare appieno le esigenze ed i bisogni del visitatore oggi sempre più attento e proiettato in una dimensione globale. La presentazione delle nuove prospettive per il comparto agroalimentare sarà il vettore principale dell’edizione 2018, rafforzando il ruolo storico della Fiera San Giorgio, coniugando come sempre tradizione ed innovazione, in efficace sintesi con il momento espositivo rappresentato da saloni e padiglioni specializzati dedicati ai diversi comparti e filiere. Anche quest’anno importante strumento sarà l’istituzione del già attivo numero verde – 800 910 374 – per facilitare e favorire i contatti tra e con le aziende.
Forte è anche il richiamo alla tradizione e comparto turistico. Nei cinque giorni della campionaria regionale, l’area fiera parcheggio, come di consueto, si trasformerà per un giorno per ospitare espositori di tutta la Puglia e delle zone limitrofe per offrire ai visitatori una delle attrazioni più importanti e più amate soprattutto dai bambini: la Fiera degli Animali. In appositi recinti osserveremo indisturbati palmipedi e quadrupedi, tra cui tacchini, galline, pecore, asinelli e soprattutto cavalli, la cui bellezza e maestosità li rendono da sempre l’attrattiva principale del mercato del bestiame. La rievocazione storica, organizzata anche quest’anno dall’associazione “Corteo storico Giovanni di Montfort”, per ribadire ancora una volta ed in maniera inequivocabile la tradizione plurisecolare legata alla fiera San Giorgio. Un vero e proprio viaggio nel tempo, in quel lontano 1294, anno in cui con un editto Re Carlo II d’Angiò, su intercessione dell’allora Signore di Gravina, il francese Giovanni di Monfort dei duchi di Borgogna, autorizzò il ripristino dell’antica Fiera San Giorgio, che in realtà aveva origini ben più lontane.