Seconda giornata Vinitaly, la nota di Di Gioia
“Raccontare il territorio attraverso il vino, il cibo e l’artigianato, promuovendo le eccellenze agroalimentari, paesaggistiche e storiche della nostra terra. Un racconto non più settoriale, ma che metta insieme una serie di elementi peculiari della nostra regione. Perché l’agricoltura interseca comunità, persone culture, enogastronomia: tutte leve di sviluppo per una tipologia di turismo che come Regione sappiamo essere strategico e per il quale stiamo investendo, sostenendo associazioni attive sul territorio e le amministrazioni comunali”. Lo ha detto l’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia, a margine della conferenza stampa della IX edizione di Vino è Musica, organizzata dall’associazione Intersezioni (a Grottaglie, in provincia di Taranto, dal 24 al 28 luglio 2018), presentata quest’oggi, in occasione della seconda giornata del Vinitaly di Verona, nel padiglione 11 della Regione Puglia.
“Ringrazio gli organizzatori perché eventi come questo ci consentono di raccontare una regione dalle mille sfaccettature e dalle risorse agroalimentari uniche nel loro genere che sono il filo conduttore per scoprire in lungo e largo la Puglia. Si tratta di eventi – ha proseguito di Gioia – che interpretano al meglio e rafforzano l’efficacia del claim regionale di ‘una lunga vita felice’, che è la promessa che intendiamo rivolgere a chi viene in Puglia. Ed é uno degli obiettivi della partecipazione della Puglia al Vinitaly: non solo confermare l’eccellenza delle nostre produzioni e cantine, ma rafforzare, anche con una serie di attività collaterali di promozione e valorizzazione di vini prodotti da vitigni autoctoni, l’idea che la Puglia è una esperienza, un viaggio che si può intraprendere con tutti e cinque i sensi”.
Il Padiglione 11 della Regione Puglia quest’anno ha messo in mostra le ceramiche da vino e cottura di Grottaglie, le stesse che saranno protagoniste nella manifestazione estiva del comune tarantino: “un modo – ha concluso di Gioia – per rappresentare quel legame fortissimo che il vino ha con il territorio e con le tradizioni delle persone, attraverso i manufatti legati alla mondo vitivinicolo pugliese”.