Rilevare la violenza per programmare le politiche
L’Osservatorio regionale sulla violenza di genere e sui minori ha presentato nei giorni scorsi il lavoro svolto negli ultimi mesi per rilevare, attraverso schede elaborate da esperti della materia e sottoposte all’attenzione dei cittadini lucani, l’entità del fenomeno sul territorio. Fenomeno che si rivela in gran parte sommerso, soprattutto quando maltrattamenti e violenze si consumano dentro le mura domestiche, come hanno evidenziato il sostituto procuratore del Tribunale di Potenza, Valentina Santoro, e l’avvocato Cristiana Coviello.
Le psicologhe Vania Labriola e Cinzia Marroccoli hanno spiegato il metodo utilizzato per la predisposizione della scheda, rimarcando le difficoltà riscontrabili nelle fasi di registrazione degli avvenimenti di fronte a donne provate sul piano psicofisico che, a causa della violenza subita, possono portare una testimonianza distorta. Di violenza assistita ha parlato il dott. Emiliano Mistrulli del Tribunale dei minori, il quale ha messo in evidenza la necessità di porre attenzione anche a questa sfera perché, come dimostrano recenti ricerche, i bambini spettatori di qualsiasi forma di sopruso su figure affettivamente significative subiscono una violenza indiretta che incide fortemente sul loro stato di salute. La dirigente dell’Ufficio Terzo settore, Carolina Di Lorenzo, ha presentato il piano regionale per arginare la violenza di genere.
In chiusura, l’assessore regionale alle Politiche per la persona, Flavia Franconi, ha parlato dei passi compiuti negli ultimi anni con l’apertura di una nuova casa rifugio e nuovi centri di ascolto, che rappresentano una prima rete utile a fronteggiare il fenomeno. Inoltre ha anticipato l’intenzione del governo regionale di andare oltre quanto è già stato realizzato, attraverso iniziative di inclusione sociale e lavorativa da inserire nella programmazione, con uno guardo particolare rivolto alle nuove forme di violenza via web che coinvolgono spesso i minori. All’evento hanno preso parte anche la presidente della Commissione Pari opportunità, Angela Blasi, la presidente dell’Ordine degli assistenti sociali della Basilicata, Luisa Comitino, il vice presidente dell’Ordine degli psicologi della Basilicata, Giovanni Razza.