Migranti, Stefàno attacca Salvini
“Gli esiti del vertice almeno un fatto nuovo l’hanno prodotto: ci hanno fatto scoprire che la ruspa di Salvini è di cartone. Dopo mesi e mesi di chiassosa intolleranza verso i migranti e di dura accusa nei confronti della gestione Ue, la più volte promessa rivoluzione sulla gestione del fenomeno ha prodotto un nulla di fatto”. É il commento del senatore Dario Stefàno (Pd) agli esiti del primo incontro del vertice di Bruxelles.
“Il trattato di Dublino è stato blindato perché rimandato a una nuova trattazione dove servirà l’unanimità per cambiarlo, vengono confermati il principio di volontarietà negli accoglimenti dei rifugiati e la responsabilità dei paesi di primo arrivo. L’unica obbligatorietà conquistata riguarda i cosiddetti movimenti secondari che riguardano in larghissima parte l’Italia. Un risultato che accontenta semmai altri Paesi e non noi”.
“Ho difficoltà a comprendere i toni trionfalistici di queste ore – continua Stefàno – o addirittura il tentato confronto con lo spirito di Ventotene, che pure è stato sfacciatamente fatto. Questo “non risultato” si inanella a una serie di “non cose”: il governo ha compiuto quasi un mese di annunci ma non c’è traccia di nessun provvedimento politico nemmeno in Consiglio dei Ministri”.