Festival del cinema a Maratea, cittadinanza onoraria a Sophia Loren
Si terrà stasera alle ore 21.30 nel Parco Santavenere, durante il Festival del Cinema, iniziato martedì scorso, la cerimonia di conferimento della Cittadinanza Onoraria della città di Maratea a Sophia Loren.
La delibera, proposta dal gruppo di maggioranza in Consiglio Comunale, guidato dal Sindaco Domenico Cipolla, è stata approvata ieri 26 luglio.
Nella motivazione – spiega la nota del comune di Maratea – si mette in risalto la figura di questa splendida attrice che ha saputo promuovere il cinema italiano nel mondo e che è d’esempio per le giovani generazioni. Le sue interpretazioni hanno saputo segnare il ruolo delle donne nel mondo, descrivendone sofferenze, disagi e speranze.
Sophia – sottolinea la nota – è stata incarnazione del riscatto del nostro Paese, dell’Italia che risorgeva dalle tragedie e dagli infiniti dolori della guerra, della fame e dei bombardamenti, diventando l’attrice italiana per antonomasia. Riconosciuta dallo star system hollywoodiano quale magnifica esponente dell’arte cinematografica, che la portò a girare lungometraggi in tutto il mondo, divenne Diva, sapendo però trasformarsi nella grandiosa rappresentante di un’Italia laboriosa, affascinante e bella.
Attraverso di lei e le sue interpretazioni, – prosegue la nota del Comune – la donna italiana ha avuto un volto ed un carattere ben definito, incarnando di volta in volta il ruolo di madre e di divina, esegesi di una femminilità che restituiva il sogno o il tormento.
Tutta la sua lunga carriera cinematografica è uno sforzo inesausto di raccontare in modo straordinario molti ritratti di donna, tutti perfetti: si pensi alla Filumena Marturano di Eduardo De Filippo portata sullo schermo da De Sica, film che gli fruttò diversi riconoscimenti: un David di Donatello, un Globo d’Oro, un premio per la migliore interpretazione femminile al festival di Mosca; e poi Anna in “Un giorno in pretura” di Steno; Gemma in “Miseria e Nobiltà” di Mattoli; Lina in “Peccato sia una canaglia” di Blasetti; Agnese ne “Il segno di Venere” di Risi; Cesira ne “La Ciociara” di De Sica, che le valse l’Oscar quale miglior attrice nel 1961; Adelina, poi Anna e Mara in “Ieri, oggi e domani” di De Sica; Antonietta ne “La Giornata particolare” di Scola e tante altre interpretazioni di successo.
La Loren è un personaggio di notorietà mondiale, un simbolo, l’attrice italiana per eccellenza, una grande lavoratrice. De Sica, nel 1960, la definì come “la più accanita lavoratrice fra le attrici di tutti i tempi”. Questo potrà spiegare perché tutti i sui film, interpretati con impegno e passione, appartengono ormai sia al cinema che al costume.
“Proprio grazie alla sua arte, che le ha donato celebrità e una carriera inimitabile costellata di grandi successi, testimoniata dai tantissimi riconoscimenti ricevuti, – dice il primo cittadino Domenico Cipolla – il nome dell’Italia ha brillato ed è rimasto impresso nella memoria di ognuno”.
“Infinita gratitudine nei confronti di Sophia Loren che è stata prima simbolo dell’Italia che si rialzava dopo la guerra e poi icona internazionale del cinema italiano dalla forte personalità, – continua il Sindaco – oggi esprimiamo riconoscendole la cittadinanza onoraria per l’alto valore dato all’arte cinematografica della nostra nazione e all’immagine della donna italiana, affinché con la sua opera diventi Ambasciatrice della nostra comunità nel mondo”.