Lotta allo spreco e sostenibilità ambientale, nelle mense scolastiche di Matera quasi azzerato l’utilizzo della plastica
Alimenti biologici e poca plastica sulle tavole dei bambini. Il Comune di Matera, grazie alla collaborazione della Asm e della Ladisa Srl, gestore del servizio di mensa scolastica, ha avviato progetti sperimentali per incoraggiare gli alunni a produrre meno rifiuti e a non sprecare cibo, attraverso attività ludiche che andranno avanti per tutto l’anno. Nelle mense sono state distribuite compostiere didattiche per educare i ragazzi alla circolarità del riuso dei rifiuti organici e sensibilizzarsi sull’importanza della pratica della raccolta differenziata per salvaguardare l’ambiente.
Un’altra novità sarà quella di introdurre sulla tavola dei bambini il pane di Matera biologico, servito in fette, in sostituzione dei panini di grano tenero finora distribuiti. Durante l’anno scolastico, la Ladisa, in collaborazione con il Comune, organizzerà, inoltre, incontri informativi e formativi sulla mensa scolastica per genitori e docenti e aprirà il centro cottura di Matera ai genitori che desiderino visitarlo e vedere da vicino gli spazi in cui vengono confezionati giornalmente i cibi consumati dai loro figli.
Anche quest’anno per la mensa scolastica di Matera, candidata dal Ministero Politiche Agricole e Forestali tra le mense biologiche d’eccellenza italiane, si utilizzeranno ingredienti quasi totalmente bio, si utilizzeranno stoviglie compostabili e si incoraggeranno gli studenti a differenziare i rifiuti prodotti. Nel corso dell’anno gli studenti delle classi che usufruiscono della mensa scolastica saranno coinvolti in visite guidate alle masserie didattiche che forniscono i prodotti biologici a km 0, poi consumati a tavola nel corso dell’anno, e saranno coinvolti in attività di scoperta ed esplorazione dei sapori.