Basket: Olimpia Matera vince a Roma 102 a 99
TABELLINO
IUL Basket Roma – Olimpia Matera 99-102 (24-19, 17-26, 22-20, 20-18, 16-19)
IUL Basket Roma: Federico Lestini 23 (6/7, 1/3), Alessandro Cecchetti 18 (5/10, 1/1), Daniele Ricciardi 18 (3/6, 3/4), Giuliano Maresca 15 (6/15, 0/1), Andrea Scuderi 15 (3/6, 2/2), Giorgio Algeri 7 (3/3, 0/0), Leonardo Galli 3 (0/0, 1/1), Alessandro Sperduto 0 (0/0, 0/0), Federico Padovani 0 (0/0, 0/0), Francesco Sforza 0 (0/0, 0/0), Alessandro Galli 0 (0/0, 0/0), Federico Corsi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 23 / 39 – Rimbalzi: 24 4 + 20 (Alessandro Cecchetti 9) – Assist: 8 (Daniele Ricciardi, Giuliano Maresca 3)
Olimpia Matera: Daniele Merletto 21 (5/8, 1/5), Enzo Cena 20 (6/9, 1/7), Maurizio Del testa 18 (5/8, 2/8), Pasquale Battaglia 17 (3/4, 3/7), Renato Buono 11 (2/4, 2/3), Matteo De leone 8 (3/5, 0/0), Giacomo Sereni 7 (3/5, 0/1), Daniel Datuowei 0 (0/0, 0/0), Giovanni Cesano 0 (0/0, 0/0), Mario Mancini 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 21 / 27 – Rimbalzi: 32 11 + 21 (Maurizio Del testa 6) – Assist: 12 (Enzo Cena 3)
Per la seconda volta in due partite, l’Olimpia Basket Matera ha concluso il match con una vittoria. Infatti, dopo il successo casalingo sulla Viola Reggio Calabria, nell’anticipo capitolino di sabato 14 ottobre 2018, i cestisti lucani hanno avuto la meglio sulla Tiber IUL Roma, con il punteggio finale di 102 a 99. L’incontro anticipava la seconda giornata del Girone D – Serie B “Old Wild West” – del campionato di basket maschile 2018/2019.
Come era facile prevedere, i locali partivano all’attacco sugli ospiti, che subivano un passivo massimo a due cifre dopo soli quattro minuti (18-7), per effetto del fuoco incrociato di Cecchetti e Maresca. Ma la sapiente resistenza lucana, già al termine del quarto, con due triple di Buono e Merletto, riusciva a ricomporsi fino a recuperare buona parte dello svantaggio: 24 a 19 per la Tiber. Nel secondo quarto, l’Olimpia proseguiva il suo laborioso lavoro di erosione dello scarto, riuscendo prima a pareggiare i conti sul 32-32, per poi lanciare una mini fuga di quattro punti allo scadere della frazione: 41-45. Il rientro in campo, dopo la sosta lunga, non modificava l’andamento dell’incontro, con i materani che incrementavano il vantaggio sui romani fino a un massimo di dieci punti con tripla di Buono (51-61), per poi subire un comprensibile ritorno di fiamma ordito da Maresca e Ricciardi (63 a 65 al termine del terzo quarto). Nell’ultima frazione regolamentare, aveva luogo uno scambio di schermaglie punto-punto tra le due formazioni: Roma raggiungeva in diverse occasioni il pareggio, fino a poco più di due minuti dal termine (83 -83); infine, ciascuna delle squadre si lanciava nel disperato tentativo di trovare il colpo vincente in un festival dei tiri sbagliati; nemmeno per sogno, poiché, il punteggio rimaneva fermo sull’83 pari, ed era necessario prolungare la durata della partita.
“E’ stata una partita lunga, sempre in equilibrio e senza un padrone della gara” – conferma il coach Olimpia, Agostino Origlio – “entrambe le formazioni avrebbero potuto chiudere il match se fossero state più ciniche, ma non è facile in questi momenti, perché subentrano la tensione e la stanchezza. Siamo stati sempre dentro il gioco, mantenendo una grande motivazione per tentare di strappare il risultato a un avversario davvero degno”.
Primo overtime all’insegna della reciproca diffidenza, colpi incrociati dalla media e lunga distanza, con i tiri dalla lunetta pronti a intaccare gli effimeri vantaggi racimolati da entrambe le parti. Niente da fare, ancora un pareggio: 94-94. Il secondo tempo supplementare era il clone del primo; ma, quando sembrava che Tiber e Olimpia volessero cimentarsi nell’emulazione del match NBA del 1889 (cinque overtime tra Minneapolis Bucks e Seattle Supersonics), ecco che la partita si sbloccava definitivamente – a due secondi dalla fine – con un tiro di Lestini annullato dalla sirena dei 24 secondi, sul 99 a 100, e due tiri liberi di Merletto su fallo di Algeri: 99 a 102, si può ritornare a casa.
Commenta Origlio: “Un grande plauso va ai nostri ragazzi, che hanno continuato a giocare con costanza: non era facile in queste condizioni, il clima era caldo e occorreva mantenere controllo e concentrazione. Certo, ci sono stati dei possessi che avrebbero potuto permetterci di chiudere l’incontro, ma la Tiber ha sempre avuto la capacità di riprenderci, vantando due stelle come Maresca e Lentini. In ogni caso, la nostra determinazione, in questo momento della stagione, è un fattore non indifferente: torniamo a casa con nuove certezze di cui potremo beneficiare nella continuazione del campionato”.
Ancor prima che si giocassero gli overtime, nell’Olimpia avevano raggiunto la doppia cifra Merletto (che poi ha chiuso la partita con 21 punti in 41 minuti di gioco), Cena (20 in 50’), Del Testa (18 in 46’), Battaglia (17 in 35’) e Buono (11 in 28’, fuori a 3 minuti dalla fine dell’ultimo quarto per cinque falli). Buona la prestazione dei giovani De Leone e Datuowei. “Nel momento clou della partita abbiamo utilizzato un po’ meno la panchina” – osserva il coach – “ma tutti i ragazzi si sono fatti trovare pronti e hanno dato un contributo utile per il raggiungimento del risultato finale”.
Nell’altro anticipo del Girone D, la Roma Stella Azzurra ha vinto in trasferta a Catania, con il punteggio di 80 a 68. In attesa che si giochino le restanti partite della seconda giornata – in programma domenica sera alle 18.00 – l’Olimpia si gode questo mini primo posto in classifica a punteggio pieno, sognando altre vittorie: il campionato sarà duro, ma certo è iniziato nel migliore dei modi.