CronacaPuglia

‘Giustizia per Taranto’ commenta le ultime elezioni provinciali

Lo spettacolo delle elezioni provinciali è stato il triste atto di una politica autoreferenziale, che non lascia esprimere i cittadini e nelle stanze chiuse pratica giochi di retrobottega e trasversalismi impensabili.
In questo scenario protagonista negativo è stato Rinaldo Melucci che, in preda all’ingordigia del potere, intendeva sommare alla carica di Sindaco di Taranto quella di Presidente della Provincia.
Fare il Sindaco di una città complessa come Taranto non può prevedere distrazioni o altre cariche gravose, in particolare in una città che per quasi un anno e mezzo è parsa senza guida, senza un’idea di futuro e relegata all’inaccettabile ruolo di terra di conquista. E’ una questione di rispetto verso i cittadini di Taranto.
Il Partito Democratico di Taranto si è dimostrato ancora una volta incapace di leggere la realtà e proporre progetti politici credibili, interpretati da candidati affidabili e capaci. Ne avrebbero avuto la possibilità. Si è preferito, invece, percorrere la strada del retrobottega della politica e dell’inciucio, con l’aggravante del malcelato sostegno a Melucci da parte dell’ex Presidente della Provincia Tamburrano, il cui governo ha prodotto al territorio evidenti danni, specie sul piano ambientale (basti pensare a quanto accadute in tema di discariche).
Taranto merita una guida credibile e preparata, sostenuta da tutti quelli che rappresentano l’alternativa all’approssimazione, ai giochi di potere, agli interessi delle lobbies. Siamo convinti siano la maggioranza silenziosa della città, che deve prendere la parola e invertire la rotta.
Per dare una possibilità di rinascita alla città non vorremmo assistere ad altri vergognosi tira e molla e auspichiamo che le dimissioni del Sindaco Melucci siano irrevocabili.

Giustizia per Taranto

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