Gatto sbattuto contro un muro in un’abitazione a Tricase. Fermato il responsabile
Sbattuto contro un muro come se fosse una bambola di pezza. E’ l’atroce fine riservata ad un gatto trovato morto sabato mattina in una casa disabitata nella periferia di Tricase. Ieri la Presidentessa della locale associazione Enpa, Eva Baglivo, ha presentato denuncia presso la caserma dei Carabinieri per individuare il responsabile di questo gesto, ovvero un pensionato del posto, conosciuto come una persona sopra le righe ma senza alcun deficit mentale. Sabato mattina, poco dopo le 10, una volontaria dell’Enpa ha notato il pensionato mentre scavalcava il recinto della sua abitazione, poi ha preso un gattino e si è spostato nella vicina casa disabitata. L’uomo, poi, ha sbattuto il felino contro un muro; schizzi di sangue dappertutto, mentre il felino si lamentava invano.
“Da tempo non riuscivamo a darci una spiegazione su misteriose sparizioni anche perchè non potevano oltrepassare il muro molto alto. Gli altri non sono stati trovati”, ha commentato Baglivo.
Intanto il veterinario Gustavo Picci, supportato dal dottore Maurizio Caputo, eseguirà l’esame autoptico sul gatto per accertare la gravità delle lesioni e appurare un eventuale collegamento con un eventuale lancio contro il muro.