Condannato a 30 anni di carcere un 47enne foggiano per aver ucciso la moglie a coltellate
Sette coltellate per uccidere la moglie. E’ stato condannato a 30 di reclusione Ferdinando Carella, il muratore 47enne di Troia (Foggia) che la notte del 16 febbraio scorso ha ucciso la moglie Federica Ventura.
La sentenza è stata pronunciata dal Gup del Tribunale di Foggia al termine del processo celebrato con rito abbreviato. Ferdinando Carella è stato riconosciuto colpevole del reato di omicidio che ha assorbito quello di maltrattamenti in famiglia. Il giudice non ha concesso le attenuanti generiche. È stata inoltre riconosciuta una provvisionale, ai figli, di centocinquanta mila euro. Dopo aver ucciso la moglie l’uomo tentò di suicidarsi colpendosi all’addome con lo stesso coltello. La donna, stanca degli atteggiamenti prevaricatori del marito, aveva deciso di separarsi. Per questo femminicidio la Regione Puglia ha scelto di costituirsi parte civile.