CronacaPuglia

Sequestrata carne in pessime condizioni nel Leccese

Carne di provenienza ignota in pessime condizioni igienico-sanitarie. E’ la scoperta della Polizia Locale in un negozio di alimentari etnico di viale Garibaldi, di fronte alla Villa Comunale di Lecce.
La carne, circa 88 kg, di presumibile origine bovina, è stata rinvenuta dalla Polizia amministrativa tra evidenti tracce di sangue coagulato e frattaglie congelate non identificabili all’interno di un pozzetto congelatore. Secondo le dichiarazioni rese dalla titolare, una donna di nazionalità nigeriana, sarebbe stata acquistata nella provincia di Napoli. Le confezioni, prive di ogni elemento di rintracciabilità ed etichettatura, erano pronte per la vendita in porzioni da circa 1 kg. ad un prezzo variabile tra i 2,50 e i 3 euro al pezzo. Alla richiesta degli agenti, la commerciante non è stata in grado di esibire alcuna fattura di acquisto. In seguito alle palesi violazioni in materia di conservazione degli alimenti, è stata comminata una sanzione di 1.500 euro.

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