Asl Taranto, svelati gli obiettivi per il 2019
Nei giorni scorsi, presso l’auditorium dell’ospedale Ss. Annunziata di Taranto, si è tenuto il tradizionale scambio di auguri tra la direzione generale dell’Asl di Taranto e i rappresentanti degli organi di informazione, organizzato dalla Struttura di Comunicazione e Informazione Istituzionale dell’Asl Taranto. Nell circostanza è stato fatto il punto della situazione sull’attività dell’Asl di Taranto nel 2018, ed è stato illustrato il cronoprogramma che l’azienda intende perseguire nel 2019.
Il direttore generale, Stefano Rossi, ha sintetizzato le principali attività e gli obiettivi conseguiti nel corso dell’anno che si sta concludendo. In particolare, il direttore Generale si è soffermato sul rilancio dell’ospedale di Castellaneta, reso possibile anche grazie al coinvolgimento di nuove professionalità di spicco, attive presso il nosocomio, sull’avvio e implementazione della Rianimazione dell’Ospedale di Martina Franca, e sull’attività di integrazione dei reparti di chirurgia dei diversi ospedali dell’Asl. Successivamente, il direttore si è soffermato sull’ospedale di Grottaglie che, in seguito all’approvazione del nuovo Piano di Riordino Ospedaliero della Regione Puglia, è in fase di riconversione in struttura di riabilitazione, di lungodegenza e di geriatria. In particolare è stata avviata la riabilitazione fisica, con 15 posti.
Proprio la riconversione dell’Ospedale di Grottaglie è stata l’occasione per ribadire l’obiettivo della territorialità della sanità, perseguito da questa direzione strategica, e che nel 2018 ha visto come momento più significativo l’inaugurazione della nuova sede del Distretto Socio-Sanitario n. 7, a Manduria. “Nell’ottica dell’implementazione della medicina territoriale, l’Asl di Taranto ha proseguito con la stipula di accordi con comuni della provincia (l’ultimo, pochi giorni fa, con il Comune di Ginosa, che ha fatto seguito ad accordi analoghi con i comuni di Statte, San Giorgio Jonico e Lizzano) per l’individuazione e la cessione in comodato d’uso gratuito di immobili ove collocarvi servizi sociosanitari territoriali”, ha detto Rossi.