Fim Cisl, Verrascina eletto nella segreteria regionale
Il materano Vittorio Verrascina, dipendente di Fca, entra nella segreteria regionale della Fim Cisl. L’elezione è avvenuta stamane a Melfi durante i lavori del consiglio generale del sindacato alla presenza del coordinatore nazionale del settore automotive, Raffaele Apetino, del coordinatore nazionale per il Mezzogiorno, Gianfranco Gasbarro, e del segretario generale della Cisl Basilicata, Enrico Gambardella. Verrascina subentra a Vittorio Agnese che assumerà l’incarico di coordinatore regionale per il gruppo Leonardo-Telespazio. Il neo eletto, oltre a proseguire il suo impegno come Rsa in Fca, si occuperà delle relazioni sindacali sul territorio di Matera. Per il segretario generale della Fim lucana, Gerardo Evangelista, “con l’elezione di Verrascina in segreteria vengono riconosciuti l’impegno e la dedizione per l’attività quotidiana che il sindacalista ha svolto in questi anni per la Fim Cisl e per i lavoratori”.
Introducendo i lavori del consiglio, Evangelista ha ricordato che “nel 2019 si celebra il 25° anniversario della fondazione della sede di San Nicola di Melfi, nata negli stessi anni in cui metteva radici lo stabilimento Fiat”. Evangelista ha riconosciuto alla segreteria nazionale il merito della “felice intuizione di creare una sede vicino allo stabilimento di Melfi per supportare i lavoratori e creare relazioni di vita vera e umana”. Il segretario della Fim ha anche ringraziato i tanti dirigenti, delegati e attivisti sindacali che “si sono impegnati negli anni in questa sede per il bene del lavoro, dei lavoratori e della nostra organizzazione”.
Il parlamentino regionale della Fim Cisl ha fatto anche il punto della situazione nel settore metalmeccanico lucano e del Mezzogiorno, con particolare attenzione al futuro dello stabilimento Fca di Melfi, in un anno che si annuncia carico di sfide e opportunità, con l’introduzione delle motorizzazioni ibride e l’arrivo della Jeep Compass, anche se in questa fase di transizione – è stato sottolineato più volte durante la mattinata – occorre misurarsi ancora con il contratto di solidarietà e i conseguenti disagi economici e organizzativi. Per la Fim Cisl si tratta in ogni caso di un passaggio necessario per preparare il terreno a un futuro di piena occupazione e di rilancio dello stabilimento di Fca e del suo indotto.
Il gruppo dirigente del sindacato metalmeccanico della Cisl lancia un messaggio di speranza e di impegno anche per le tante realtà industriali della regione alle prese con problematiche storiche, come Ferrosud e altre aziende, in alcuni casi vere e proprie realtà di eccellenza, che contribuiscono in modo rilevante al reddito e al lavoro nella nostra Regione.
Non è mancato un riferimento a Matera, da alcuni giorni ufficialmente capitale europea della cultura, per la quale va affrontato e risolto il problema del deficit infrastrutturale, innanzitutto collegando la città alla rete ferroviaria nazionale. Per la Fim Cisl “Matera deve essere anche un’opportunità per il rilancio della Basilicata attraverso un accordo di programma che deve portare sul territorio innovazione e sviluppo”. Infine, un richiamo alle istituzioni sul tema della sicurezza stradale “affinché si programmino interventi concreti per riqualificare la rete viaria regionale, a partire dalla Potenza-Melfi”.
Introducendo i lavori del consiglio, Evangelista ha ricordato che “nel 2019 si celebra il 25° anniversario della fondazione della sede di San Nicola di Melfi, nata negli stessi anni in cui metteva radici lo stabilimento Fiat”. Evangelista ha riconosciuto alla segreteria nazionale il merito della “felice intuizione di creare una sede vicino allo stabilimento di Melfi per supportare i lavoratori e creare relazioni di vita vera e umana”. Il segretario della Fim ha anche ringraziato i tanti dirigenti, delegati e attivisti sindacali che “si sono impegnati negli anni in questa sede per il bene del lavoro, dei lavoratori e della nostra organizzazione”.
Il parlamentino regionale della Fim Cisl ha fatto anche il punto della situazione nel settore metalmeccanico lucano e del Mezzogiorno, con particolare attenzione al futuro dello stabilimento Fca di Melfi, in un anno che si annuncia carico di sfide e opportunità, con l’introduzione delle motorizzazioni ibride e l’arrivo della Jeep Compass, anche se in questa fase di transizione – è stato sottolineato più volte durante la mattinata – occorre misurarsi ancora con il contratto di solidarietà e i conseguenti disagi economici e organizzativi. Per la Fim Cisl si tratta in ogni caso di un passaggio necessario per preparare il terreno a un futuro di piena occupazione e di rilancio dello stabilimento di Fca e del suo indotto.
Il gruppo dirigente del sindacato metalmeccanico della Cisl lancia un messaggio di speranza e di impegno anche per le tante realtà industriali della regione alle prese con problematiche storiche, come Ferrosud e altre aziende, in alcuni casi vere e proprie realtà di eccellenza, che contribuiscono in modo rilevante al reddito e al lavoro nella nostra Regione.
Non è mancato un riferimento a Matera, da alcuni giorni ufficialmente capitale europea della cultura, per la quale va affrontato e risolto il problema del deficit infrastrutturale, innanzitutto collegando la città alla rete ferroviaria nazionale. Per la Fim Cisl “Matera deve essere anche un’opportunità per il rilancio della Basilicata attraverso un accordo di programma che deve portare sul territorio innovazione e sviluppo”. Infine, un richiamo alle istituzioni sul tema della sicurezza stradale “affinché si programmino interventi concreti per riqualificare la rete viaria regionale, a partire dalla Potenza-Melfi”.