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L’assessore Giannini replica a Di Bari sulla questione tagli al fondo trasporti

“E’ evidente che la consigliera Di Bari non sa di cosa parla quando commenta le cose dei Trasporti”. Lo dice l’assessore ai Trasporti, Gianni Giannini riguardo le dichiarazioni della consigliera pentastellata sui tagli al trasporto pubblico locale resi possibili dalla legge finanziaria nazionale.
“E’ stata la Conferenza delle Regioni, che rappresenta tutte le regioni italiane, a inviare una lettera al ministro Toninelli sull’accantonamento di risorse pari a 2 miliardi indisponibili per la gestione, che determinerebbe una riduzione delle risorse a disposizione delle Regioni sul Fondo nazionale trasporti e che interverrebbe sul pagamento di contratti già firmati e comprensivi anche dell’ammortamento degli interessi”.
“Insomma a causa del comportamento del Governo centrale sono a rischio contratti rilevanti già firmati dalle Regioni. La consigliera Di Bari non conosce lo stato dell’arte e non conosce quello che la Regione sta facendo per il miglioramento degli standard di servizio per i nostri pendolari. Gli ricordo qualche intervento:  ci saranno treni  nuovi anche sui binari delle ferrovie concesse oltre ai 46 (quarantasei)  già programmati per Trenitalia, che a breve presenterà i primi due convogli tipo “Jazz” per le linee pugliesi”.
“Infatti per Ferrotramviaria sono stati finanziati 5 treni dalla Delibera Cipe n.54 e 4 con investimenti della società, Ferrovie del Gargano avrà 1 treno finanziato con Delibera Cipe n.54 e 1-2 con investimenti della società,  Ferrovie Appulo Lucane, impegnate nella sfida per assicurare servizi migliori anche per Matera 2019, avranno 2 treni finanziati con Delibera Cipe n.54, 3 con Fondi PO FESR, 1 con investimenti della società. 
Le Ferrovie Sud Est prevedono 5 treni finanziati con Fondi PO FESR, 5 con Fondi rivenienti dal Patto per la Puglia e 1 con Fondi PAC, a questi si aggiungerebbe 1 treno nel caso in cui il Ministero dovesse autorizzare le economie di gara, con la possibilità di aggiungerne altri 4”.
“Si tratta di sforzi rilevanti  – conclude Giannini – che non possono essere messi a rischio dal pressapochismo di chi fa polemiche solo per difendere l’indifendibile. Chieda piuttosto la consigliera Di Bari ai suoi ministri Toninelli e Tria di trovare una soluzione per salvaguardare la certezza delle risorse e i tempi di erogazione alle aziende di trasporto pubblico locale per l’ordinata gestione dei servizi evitando così di vanificare gli sforzi delle regioni per mantenere la natura pubblica del servizio ed impedendo l’aumento delle tariffe”.

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