Nota della Filcams Cgil sul servizio pulizie al ‘San Carlo’
“La vertenza del cambio di appalto dei servizi di pulizia, ausiliariato e
trasporto del vitto dell’azienda ospedaliera San Carlo, induce alcuni a
abdicare dal ruolo di rappresentanza degli interessi dei lavoratori
coinvolti, delegando la concreta soluzione alla costituenda nuova Giunta
regionale invece di cercare di individuare possibili soluzioni che
salvaguardino livelli occupazionali e salariali: questa dovrebbe essere
la vera funzione delle organizzazioni sindacali”. Così il segretario
generale Filcams Cgil Potenza Michele Sannazzaro in risposta alla
Fisascat Cisl.
“Costoro – continua – pur di non assumersi le responsabilità della
trattativa e se necessario del conflitto con la parte datoriale –
qualcuno spieghi loro il senso dell’essere sindacato dei lavoratori –
sino a oggi anziché confrontarsi con la drammaticità delle situazioni e
sforzarsi di proporre soluzioni, preferiscono dileguarsi ululando alla
luna.
La FILCAMS CGIL alla luce del sole e nel rapporto costante e diretto con
i lavoratori coinvolti nel cambio di appalto, in questa vertenza come
in tutte le altre vertenze, si sforza di individuare oggi le migliori
soluzioni, nella consapevolezza di garantire i diritti dei lavoratori.
Ciò significa non sottrarsi alla responsabilità di essere sindacato e
non essere complici di chi ha ideato una gara di appalto che certamente
non tiene conto dei legittimi diritti dei lavoratori e conseguentemente
pone serie ipoteche sul positivo perseguimento dell’interesse pubblico.
Fuggire dalle proprie responsabilità – aggiunge Sannazzaro – rinviando
sine die ad altri e ad altre sedi la soluzione del problema, come
costoro dimostrano di fare, significa rinunciare alla funzione propria
della rappresentanza dei lavoratori, illudendo gli stessi che qualcuno
possa mettere una pezza salvifica alla vertenza.
La vertenza del cambio di appalto dei servizi di pulizia, ausiliariato e
trasporto del vitto dell’azienda ospedaliera San Carlo o si affronta e
si risolve oggi in tempi brevi oppure si incancrenirà e i lavoratori
individualmente, di qui a poco, saranno costretti ad aderire ai diktat
dell’appaltatore. Forse è proprio questo l’obiettivo che alcuni stanno
perseguendo.
Per la Filcams Cgil – conclude Sannazzaro – ogni ipotesi di accordo deve
essere sottoposta alla approvazione e validazione dei lavoratori, gli
unici titolati a decidere sulla migliore soluzione possibile a
salvaguardia dei propri diritti. Il 4 aprile prossimo ci sarà un nuovo
incontro in Prefettura voluto da Cgil e Uil per mantenere i livelli
occupazionali ed evitare che non venga apportato alcun taglio alle ore”.