Furti di rame: fermata dalla Polizia la banda italo-romena
La Polizia di Stato di Matera ha eseguito 7 misure cautelari in carcere nei confronti di altrettanti componenti di un’associazione a delinquere che depredava grossi quantitativi di rame arrecando gravi danni in particolare alle linee telefoniche, elettriche e ferroviarie, soprattutto nella zona di Borgo Picciano nel materano.
L’operazione è stata resa nota, oggi durante una conferenza stampa nella sala “Palatucci” della Quastura di Matera.
La banda era costituita da italiani e rumeni, molti dei quali residenti ad Irsina in provincia di Matera. La banda era attiva da almeno tre anni su tutto il territorio nazionale, anche in Lombardia, con furti che hanno provocato danni stimati intorno ai 5 milioni di euro. In circa 6 mesi di indagini la Squadra Mobile di Matera ha sequestrato oltre 35 tonnellate di rame.
I furti di oro rosso, oltre ad arrecare ingenti danni ad aziende come Telecom, Enel e Ferrovie dello Stato, causano spesso interruzioni sulle linee elettriche e di comunicazione con conseguenti gravi disservizi per i cittadini.
Nella fotogallery gli arrestati: Giuseppe Patruno, Domenico Patruno, Petrescu Dumitru, Nicola Dumitru, Anca Chelu e Maurizio Paulangelo.