Regione Puglia approva la proposta per l’istituzione del Reddito energetico regionale
Unanimità del Consiglio regionale pugliese alla proposta di legge (primo firmatario Antonio Trevisi M5S) che istituisce il Reddito energetico regionale da realizzare attraverso la previsione di interventi per l’acquisto e la messa a disposizione, da parte della Regione, di impianti fotovoltaici sui tetti delle abitazioni, dando la possibilità ai beneficiari di utilizzare gli impianti in comodato d’uso.
L’iniziativa, sperimentata per la prima volta con successo dal Comune di Porto Torres (Sassari), mette insieme una misura di contrasto alle povertà e lo sviluppo delle energie rinnovabili. L’idea è quella di estendere in Puglia quanto fatto, appunto, a Porto Torres; sarà la Regione, per favorire la progressiva diffusione di impianti di produzione di energia elettrica da fonte solare presso ed a servizio delle utenze residenziali domestiche o condominiali, ad acquistare e a mettere a disposizione a titolo di comodato impianti fotovoltaici in favore di utenti in condizioni di disagio socioeconomico. Grazie all’autoconsumo dell’energia prodotta, le famiglie potranno abbattere i costi della bolletta elettrica.
I criteri di selezione dei beneficiari devono favorire in via prioritaria, per quanto riguarda le utenze domestiche, i nuclei familiari in stato di indigenza, quelli più numerosi e le giovani coppie. Invece per le utenze condominiali saranno previsti specifici punteggi sulla base, ad esempio, del numero di unità abitative ad uso residenziale presenti nel condominio. Alla Regione verrà attribuito il diritto di percepire dal GSE il contributo in conto scambio, che andrà a rimpinguare il fondo per il finanziamento di nuovi impianti fotovoltaici