Tratte ferroviarie cancellate nel Foggiano, il duro commento del consigliere De Leonardis
Il consigliere regionale Giannicola De Leonardis ha chiesto all’assessore Giannini e ai manager di Trenitalia di chiarire l’ennesima situazione incresciosa che si è abbattuta sul sistema dei trasporti in regione. Il riferimento è al numero dei treni per Bari nella fascia oraria 6-8-40, inferiori da quelli in partenza da Lecce o da Barletta.
“Lunedì mattina i numerosi pendolari sulla linea ferroviaria Foggia-Bari arrivati in stazione hanno avuto, senza nessun preavviso e alcuna comunicazione precedente, la sgradita sorpresa di due tratte cancellate negli orari più utili per andare al lavoro, tra le 7 e le 8. Una decisione presa da Trenitalia e dalla Regione Puglia, prevista dal Contratto di servizio come poi spiegato dall’assessore ai Trasporti Gianni Giannini in una tardiva nota. Una decisione che comporta, pena licenziamento per chi deve timbrare un cartellino, la partenza alle 6.30 in carrozze fatiscenti e stipate sino all’inverosimile, fino al prossimo 24 agosto. – denuncia De Leonardis – L’insurrezione dei pendolari nella provincia di Barletta e nel Nord Barese ha determinato un immediato cambio di rotta, e l’assessore è prontamente intervenuto ripristinando alcuni dei treni tagliati, ma solo da Barletta e Mola di Bari verso Bari e viceversa. L’utenza foggiana con tutti i suoi disagi e le sue esigenze non è stata minimamente presa in considerazione”.