Multe e sanzioni a Leuca per chi effettua minicrociere nelle grotte
Pugno di ferro contro le imbarcazioni che effettuano le minicrociere all’interno delle grotte. La Guardia Costiera di Gallipoli, in collaborazione con i militari dell’Ufficio Locale di Leuca, prosegue l’attività di verifica del rispetto delle Ordinanze di interdizione alla navigazione sottocosta.
Sul banco degli imputati sono finite nuovamente le barche adibite al trasporto di passeggeri che di frequente svolgono escursioni lungo il litorale ed in corrispondenza delle tante grotte costiere. Le verifiche hanno riguardato in particolare il tratto di costa che intercorre tra Santa Maria di Leuca e la località del Ciolo, sul versante est salentino.
Gli uomini della Guardia Costiera hanno riscontrato che due barche ancoravano a pochi metri dalla costa per consentire ai passeggeri di ammirare da vicino le scogliere e, contestualmente, fare un bagno rinfrescante. Se non fosse che quelle scogliere presentano elevati pericoli per la sicurezza e sono interessate da continui fenomeni di crollo.
La Capitaneria di porto, in virtù della necessità di garantire la sicurezza in mare, aveva emanato specifiche Ordinanze di interdizione per le zone interessate da potenziali fenomeni franosi, vietando la balneazione, la navigazione ed ogni altra attività connessa all’interno degli specchi acquei in prossimità dei costoni rocciosi a rischio.
Nonostante le ulteriori diffide emesse dalla Capitaneria ed i costanti controlli, tali condotte illecite continuano ad essere perpetrate. Sono così scattati i deferimenti all’Autorità Giudiziaria per i conduttori di due imbarcazioni, tale S.V., 45 anni di Salve, e L.C. 51 anni di Castrignano, ai sensi dell’art. 650 Cod. Penale “Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità” e dell’art. 1231 Cod. Nav. “Inosservanza di norme sulla sicurezza della navigazione”.