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Inaugurate biblioteche di comunità a Tiggiano e Cavallino

Doppio appuntamento ieri per il progetto “Community Library”, il più grande progetto di infrastrutturazione culturale mai realizzato in Puglia con 123 biblioteche per 120 milioni di euro impegnati nell’ambito del programma Smart In Puglia.
Il presidente Emiliano e l’assessore alla Cultura Loredana Capone hanno inaugurato la “Spaghetti (W)easten”, biblioteca di comunità a Tiggiano e il potenziamento delle strutture della biblioteca comunale “G.Rizzo” con servizi di bookcrossing e storytelling a Cavallino.
A Tiggiano il contributo della Regione  è stato di 545mila euro, a Cavallino di 450mila euro. I lavori della struttura di Tiggiano sono iniziati l’1 novembre 2018 e sono finiti lo scorso 31 maggio. A Cavallino i lavori sono iniziati il 10 settembre 2018 dello scorso anno e sono finiti lo scorso 30 giugno.
“Un segno tangibile che i Comuni sono molto interessati alla misura e riescono molto spesso a realizzare i progetti bene e in fretta. Queste biblioteche che stiamo inaugurando in tutta la Puglia sono tutto il contrario di luoghi polverosi e chiusi, ma diventano luoghi strategici per l’innovazione culturale, lo studio e lo scambio di esperienze. Non abbiamo voluto progettare luoghi da tenere sbarrati, ma creare nuovi punti di aggregazione diversi da realtà a realtà: con il recupero di antichi palazzi o con l’apertura di spazi nelle periferie. Ogni progetto ha una storia a sé, grazie all’impegno dei comuni e delle istituzioni come scuole e università, che hanno scelto la strada di investire in strutture per i giovani e per chi ha bisogno di luoghi di aggregazione culturale”, ha detto l’assessore Loredana Capone.
Per il presidente Emiliano “stiamo investendo in cultura, stiamo investendo in trasporti con il potenziamento delle Sud Est qui in Salento, stiamo potenziando l’accoglienza turistica. Stiamo insomma investendo in civiltà, offrendo ai nostri visitatori Comuni ricchi di spazi e opere fruibili dai propri cittadini. Paesi e città con biblioteche aperte e frequentate sono biglietti da visita per chi viene da lontano e il miglior antidoto allo spopolamento e a chi vorrebbe che ci si rintanasse in casa per poter meglio controllare il territorio”.

 

 

 

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