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Scanzano Jonico, monta la protesta dopo i cumuli di rifiuti non raccolti nei giorni scorsi

Il servizio di igiene urbana rientra fra le questioni più delicate e di particolare rilevanza che da anni tormentano la comunità. Nei giorni scorsi, 4 e 5 agosto, si è assistito al completo scempio, lungo le vie cittadine, di cumuli di spazzatura non raccolta. Situazione che si presenta sistematicamente nei giorni festivi. Inoltre l’attuale contratto per il servizio di raccolta dei rifiuti, il cui costo è totalmente a carico dei cittadini (TARI), prevede una serie di adempimenti da parte del gestore quali la raccolta differenziata, raccolta dei rifiuti abbandonati, lavaggio e sanificazione dei cassonetti e dei cestini porta rifiuti, spazzamento meccanico e lavaggio delle strade, servizi di disinfestazione e derattizzazione, DPI per gli operatori ecologi, ecc. Tutti non eseguiti (dal nostro punto di vista).Disservizi e inadempienze che oltre a determinare pericolo per l’igiene pubblica comportano danni gravissimi all’immagine del Comune soprattutto a causa dell’impatto fortemente negativo per il settore turistico e commerciale.
Circostanze che sono state evidenziate da questo Gruppo Consiliare che da anni lamentiamo – anche nelle sedi ufficiali – per dovere morale di tutela e di salvaguardia della salute e del territorio, un critico espletamento del servizio di igiene urbana e complementari. In merito risultano infondate le dichiarazioni/rassicurazioni rilasciate in più occasioni dall’Organo di Governo che, di fatto, non trovano riscontro nella realtà.
Ricordiamo che la gestione dei rifiuti costituisce attività di pubblico interesse da esercitare con ordinata efficienza e tutela dell’integrità ambientale, nonché dell’igiene urbana e della salute pubblica. Il mancato servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani crea l’accumulo incontrollato dei rifiuti che costituisce habitat naturale per cani, roditori, parassiti ed insetti vari, creando in tal modo notevole disagio igienico sanitario. Inoltre la presenza incontrollata di sacchetti di plastica, cartoni e materiale vario abbandonati in prossimità dei cassonetti stracolmi di rifiuti, per una non attuale quotidiana raccolta, possono rappresentare una fonte di pericolo di incendio in quanto trattasi di materiale facilmente infiammabile con rischio di esalazioni nocive. Per tali ragioni abbiamo presentato interrogazione al Sindaco Ripoli Raffaello quale rappresentante della comunità locale, al Vice Sindaco Sabato Santolo con delega di progetto e gestione dei rifiuti soli urbani e all’Assessore Pantano Sante con delega all’ambiente per avere chiarimenti sulla mancata raccolta rifiuti dei giorni scorsi e che sistematicamente accade nei giorni festivi. Quali controlli sono stati adottati per monitorare i disservizi e la qualità della raccolta dei rifiuti, nonché i verbali eseguiti dagli uffici comunali competenti. Di conoscere se il gestore del servizio ottempera a quanto previsto dal contratto n. 461 di rep. in data 25.02.2010. Quali le azioni, comprese eventuali diffide e sanzioni, che avete assunto al fine di garantire la corretta esecuzione di tutte le norme contrattuali, a tutela dell’interesse pubblico. Siamo speranzosi di ottenere adeguate ed esaurienti risposte non solo nel rispetto del nostro ruolo istituzionale ma anche e principalmente per rendere conto ai cittadini oggi più che mai tartassati da un tributo, la TARI, particolarmente esoso nonostante l’inefficienza del gestore del servizio di raccolta dei rifiuti, che, a nostro avviso, risulta sempre più meritevole di azioni sanzionatorie.
I consiglieri comunali
Sabino Rocco Giacco – Maria Giovanna Merlo

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