Concluso con successo il festival “Il Federiciano” di Rocca Imperiale
Grande successo di pubblico e alto indice di gradimento hanno riscosso i tantissimi appuntamenti in programma per il festival “Il Federiciano” 2019, evento storicizzato giunto alla sua undicesima edizione, che ha caratterizzato Rocca Imperiale come “Il Paese della Poesia”, attirando nel borgo poeti e amanti della scrittura in versi durante tutti questi anni, e in particolare nel periodo del festival che per il 2019 si è svolto dal 27 luglio al 4 agosto. La manifestazione è nata dalla brillante intuizione dell’editore-poeta Giuseppe Aletti che ha inteso coniugare il presente alla storia del luogo, attraverso il concorso di poesia “Il Federiciano”, dedicato all’imperatore Federico II, che è il fondatore di Rocca Imperiale come testimonia il maestoso castello da lui costruito ed anche l’ideatore del primo movimento poetico in Italia, quello della Scuola Siciliana.
Realizzato dalla Aletti Editore e sostenuto dal Comune di Rocca Imperiale e dalla Regione Calabria, “Il Federiciano” anche quest’anno ha confermato il suo carattere internazionale, attirando migliaia di poeti provenienti da tutta Italia e anche dall’estero: da continenti Oltreoceano come l’America (c’era anche un rappresentante degli Apache), l’Asia, dalle nazioni come Egitto, Inghilterra, Francia, Albania, Georgia e molte altre. I tanti frequentatori hanno alloggiato non solo nei B&B e nelle case private del borgo, ma anche nelle strutture alberghiere dei comuni limitrofi della Calabria e soprattutto della Basilicata (Nova Siri, Policoro, Scanzano e Rotondella).
Gli amanti del verso hanno potuto godere delle due cerimonie di premiazione del concorso di poesia; delle masterclass sulla scrittura con la partecipazione di docenti del calibro di Franco Arminio, Davide Rondoni, Alessandro Quasimodo, Pino Suriano, Hafez Haidar, Mogol, Dato Magradze, Francesco Gazzè e dello stesso Giuseppe Aletti; della Prima Estemporanea di poesia (vinta da Luisa Esposito primo posto, Cinzia Berny secondo posto, Giovanna Bossalini terzo posto); della Seconda Estemporanea di poesia (vinta da Raffy Papaccio primo posto, Angelica Noemi Grassi secondo posto, Francesco Tonon terzo posto); delle presentazioni dei libri di Francesco Gazzè, Alessandro Quasimodo e don Raffaele Aprile, dei due autori vincitori del concorso “Il Paese della Poesia”: Stefano Giuseppe Scarcella e Brian, e poi ancora degli autori: Angela Gisella Rossi, Nicola Comberiati, Elisabetta Pamela Petrolati, Annunziata Bevilacqua, Attilio Muscolino, Ildo Cigarini, Cinzia Berny, Maria Grazia Del Puglia, Iolanda Leotta.
In calendario ci sono stati anche seguitissimi eventi di musica, di teatro, di cinema, tra cui l’appuntamento con Mogol e il cantautore Marco Carroccia, gli spettacoli “Haberowski” con Alessandro Haber ed “Elettroshock” con Antonella Ruggiero, Cosimo Damiano Damato, Mark Harris, Roberto Colombo e Ivan Ciccarelli, i concerti di Alberto Fortis e della Rino Gaetano Band, l’incontro con Gianluca Grignani, che ha ricevuto il premio “Il Federiciano” grazie al quale la sua canzone “Uguali e diversi” è stata incisa su una stele di ceramica affissa su una abitazione del borgo antico. Oltre a lui, hanno ricevuto il premio “Il Federiciano” e vista pubblicata la propria poesia su una stele anche i poeti Davide Rondoni, Franco Arminio e Francesco Gazzè (di cui è stato inciso il testo della bellissima canzone “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno”) e i poeti vincitori del concorso “Il Federiciano” Davide Longfils, Arianna Lerussi e Paola Mara De Maestri.
In tutto ci sono stati 38 eventi, oltre 35.000 presenze durante tutti i 9 giorni del festival, che anche quest’anno si è confermato come il più importante festival della Calabria, che ha promosso le bellezze di Rocca Imperiale con la scelta di tante location del territorio per la realizzazione delle manifestazioni e ha fatto conoscere i prodotti tipici locali, come la salsiccia preparata con il limone Igp di Rocca Imperiale, prodotto d’eccellenza del territorio.