Taranto, scritta offensiva compare sul muro nei pressi della sede dell’Ugl
“Chicco Russo fascio infame”. E’ questa scritta comparsa sul muro esterno della sede Ugl di Taranto, sita in Via Polibio 27. Parole offensive che hanno voluto colpire uno dei sindacalisti tarantini più esposti in questo periodo in difesa dei lavoratori di uno dei comparti maggiormente a rischio come quello dei call center e telecomunicazioni.
“Chicco Russo, Segretario Provinciale di Ugl Telecomunicazioni nonché RSU del Call Center Teleperformance, è da sempre impegnato nella difesa dei lavoratori. Francesco, Chicco come viene affettuosamente chiamato dagli amici, è un sindacalista preparato e stimato dai colleghi, protagonista di vertenze anche esterne al settore delle Telecomunicazioni. – ha detto Stefano Conti Segretario Nazionale Ugl Telecomunicazioni – Forse questa sua positiva intraprendenza, ha dato fastidio a qualcuno. Sicuramente non ci faremo intimorire da nessuno, anzi: questa vile azione conferma che siamo sulla giusta strada e che la nostra azione sindacale è davvero volta al bene di tutti i lavoratori”.
Anche il Segretario Confederale della UGL di Taranto, Alessandro Calabrese, ha preso le difese di Russo. “Una scritta che testimonia l’ignoranza dell’esecutore, col quale saremo disponibili ad affrontare una discussione pacifica e costruttiva per spiegargli cosa realmente ha compiuto.
E’ stato danneggiato un condominio non di proprietà della UGL, commettendo un reato, è stato offeso un dirigente sindacale che esprime solidarietà e spirito di collaborazione con la Segreteria Confederale di Taranto in tutte le vertenze del territorio. Se qualcuno volesse esprimere dissenso personale o nei confronti della nostra O.S., non ha bisogno di compiere un reato, può liberamente presentarsi nella nostra sede ove verrà accolto senza alcuna discriminazione e col piacere di conoscere i propri interlocutori”.