CronacaPuglia

Alga bruna minaccia le colonie di Gorgonie nelle Isole Tremiti

Un’alga bruna minaccia le colonie di Gorgonie sui fondali delle Isole Tremiti. Il Laboratorio del Mare Marlintremiti, già dallo scorso anno, aveva iniziato a monitorare una particolare alga bruna che si stava sviluppando, in maniera rapida e massiva, sui fondali dell’Isola di San Domino. La presenza era stata osservata sul sito “Punto 55” nel luglio 2018 ed interessava principalmente le zone del fondale colonizzate dalle Paramuricea clavata (Gorgonie) tra i 32 e 38 metri di profondità.

La particolarità di quest’alga bruna, apparentemente della specie Sporochnus pedunculatus, è il suo rapido accrescimento e lo sviluppo con talli eretti, che possono raggiungere 30-50 cm di lunghezza con una lentissima regressione; tali dimensioni portano l’alga a ricoprire totalmente il fondale e le Paramuricee clavate su cui si sviluppa, causandone la morte. Al “Punto 55”, dopo una serie di osservazioni subacquee, gli esperti del Laboratorio del Mare hanno stimato che, da luglio 2018, il 60% delle gorgonie sono da considerarsi morte.
Lo sviluppo e l’accrescimento di quest’alga determina purtroppo la morte delle colonie di Gorgonie in poche settimane. L’alga, infatti, ricoprendo totalmente la Gorgonia non consente ai polipi di potersi nutrire, soffocando di fatto la colonia. Ad oggi, la stessa alga in pochi giorni si è sviluppata e ha ricoperto un’altra zona del fondale dell’Isola di Caprara: la Secca di Punta Secca. Il suo sviluppo si stima che causerà la morte del 90% della Paramuricea clavatae presente sulla dorsale rocciosa compresa tra i 30 e 36 metri di profondità.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *