Regione Puglia concede carburante agevolato per le operazioni in agricoltura
Accogliendo la richiesta espressa dalla CIA Agricoltori Italiani di Puglia, l’Ente Regionale ha accordato agli agricoltori pugliesi una maggiorazione dell’accredito d’imposta, attraverso il carburante ad accisa agevolata, per favorire le operazioni relative ai trattamenti fitosanitari e le lavorazioni del terreno per la vita da tavola e da vino, i seminativi, l’arboricoltura da frutto polposo e in guscio, gli uliveti e gli agrumeti in tutto il territorio pugliese e limitatamente al 2019. Il provvedimento è stato pubblicato giovedì 5 settembre 2019 sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.
“Il provvedimento è il frutto della richiesta avanzata, nei primi giorni di luglio 2019, dalla CIA Agricoltori Italiani di Puglia. – ha dichiarato il vicepresidente regionale dell’organizzazione, Giannicola D’Amico – È un ottimo risultato, perché viene concretamente incontro alle esigenze degli agricoltori che, nel periodo primaverile, hanno visto bersagliare i loro campi da bombe d’acqua e grandinate”.
“Le calamità abbattutesi sulla Puglia durante la primavera hanno costretto le imprese agricole a un rilevante aggravio di spese per far fronte a interventi tecnico-culturali aggiuntivi, come arature e trattamenti fitosanitari, necessari a salvaguardare le coltivazioni e le produzioni ortofrutticole altrimenti maggiormente esposte all’attacco di fitopatologie fungine e parassiti”, ha aggiunto Vito Rubino, direttore provinciale di CIA Due Mari Taranto-Brindisi.
Le avverse condizioni meteo, in molti casi, hanno costretto gli agricoltori al trapianto delle colture di pomodoro e di quelle orticole estiv. Il provvedimento prevede, limitatamente all’anno 2019, per l’intero territorio della Regione Puglia, in favore delle aziende agricole che presenteranno apposita istanza sul portale UMA WEB e che hanno già richiesto e ottenuto, per le medesime particelle, la concessione dell’accredito d’imposta per il tramite del carburante ad accisa agevolata con l’originaria istanza “Modello Unico per l’anno 2019”.