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Randagismo, arriva in Consiglio regionale Puglia la modifica della legge

Arriva in Consiglio regionale il Disegno di Legge di modifica della Legge Regionale 12/95 in tema di animali d’affezione e prevenzione del randagismo. A tal proposito i responsabili delle associazioni nazionali LAV e LNDC, presenti in Puglia con diverse sedi, hanno già fatto pervenire a Consiglieri e Presidente Michele Emiliano le loro osservazioni critiche.

“Il Disegno di Legge approderà in aula con emendamenti volti a favorire il business del randagismo, un fenomeno che già costa alla nostra regione circa 27 milioni di euro annui. Dall’equiparazione tra privati e associazioni per la gestione dei canili rifugio, alla possibilità di costruire canili contigui bypassando di fatto il limite di 200 unità per canile, ai trasferimenti fuori regione senza regole volte a favorire il benessere e le adozioni. La Puglia deve prendere esempio da regioni virtuose del nord Italia dove il randagismo non esiste o è minimo così come il costo sociale che lo accompagna. – si legge nella nota – Deve investire sulla cultura della sterilizzazione, dell’adozione responsabile e consapevole, della gestione responsabile dell’animale, sui controlli sulla microchippatura e sulle condizioni di detenzione degli animali, quindi sulla lotta agli abbandoni e ai maltrattamenti. Deve, inoltre, investire in provvedimenti che agevolino coloro che vivono con cani e gatti, dal rendere sempre più animal friendly le nostre realtà urbane (es.aree di sguinzagliamento, possibilità di utilizzo del trasporto pubblico), alle agevolazioni sulle spese veterinarie e di mantenimento.”
Di qui l’appello al Presidente Emiliano perché ascolti le associazioni, affinché l’eventuale modifica della legge regionale non rappresenti un’occasione persa per aiutare gli animali e per frenare l’esborso a carico della collettività.

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