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CISAMBIENTE-CONFINDUSTRIA, incontro con l’assessore Stea sullo smaltimento dei rifiuti

Si è svolto nell’assessorato all’Ambiente alla presenza dell’assessore Gianni Stea, del dirigente Sezione ciclo rifiuti e bonifiche Gianni Scannicchio, e di Ager Puglia un tavolo tecnico con il Direttore Generale di Cisambiente, Confederazione Servizi Ambiente, sistema associativo  delle aziende del mondo Confindustriale che operano nel settore ambientale e dell’ energia rinnovabile con particolare riferimento alla gestione dei rifiuti urbani e speciali.

 

L’incontro è stato richiesto dal direttore generale della Confederazione nazionale  dott.ssa Lucia Leonessi nell’ambito delle “verifiche” promosse a livello governativo per affrontare  le problematiche legate ai servizi, agli impianti di smaltimento di recupero e lavorazione di materia ed energia dai rifiuti, senza dimenticare le attività di bonifica di siti inquinati. Al tavolo erano presenti realtà di diverse regioni italiane che operano nel settore della gestione e raccolta dei rifiuti urbani, con l’intento di confrontarsi sulla governance regionale nella gestione dei rifiuti, guardando alla Puglia come modello virtuoso da comprendere appieno nelle sue dinamiche pubblico-private, per poter essere replicato in altre regioni.

 

“La Regione Puglia viene guardata con estremo interesse da altre regioni meridionali per gli enormi passi in avanti compiuti negli ultimi anni, per le percentuali di raccolta differenziata raggiunte, e ancor di più per gli ingenti investimenti pubblici che vengono riconosciuti a sostegno dei Comuni pugliesi, al fine di garantire un servizio pubblico efficiente ed al passo con i tempi. Per tale motivo siamo qui a Bari presso la sede regionale dell’Assessorato all’Ambiente, per avere un confronto costruttivo e avere l’opportunità di approfondire le policy messe in campo dal governo regionale in Puglia.” Così il Direttore Generale di Cisambiente, dott.ssa Lucia Leonessi, spiegando le ragioni e l’interesse per il modello pugliese che sta interessando la Confederazione nazionale, al fine di poter superare le fortissime  criticità che altre regioni d’Italia stanno a vario titolo attraversando.

 

L’assessore Gianni Stea e la struttura regionale presente al tavolo sottolineano come l’Ager Puglia nella sua ideazione e costituzione abbia risposto proprio all’esigenza di avere una regia che su scala regionale potesse operare nella quotidiana gestione dei flussi, che quindi si muovono letteralmente da un Comune all’altro pur di province differenti, in quanto essendo stati soppressi i vecchi OGA, oggi si ragiona su scala regionale con un unico Ambito Territoriale di riferimento. Questo consente di avere chiara sia la domanda che l’offerta di rifiuti e di poter determinare i quantitativi dei differenti ARO (ambiti di raccolta ottimale) che devono essere raccolti e smaltiti, sulla base dl reale fabbisogno regionale.

 

Insomma la Puglia punta a divenire completamente autosufficiente, una volta che sarà data piena attuazione al Piano Regionale dei Rifiuti, già adottato in Giunta diversi mesi fa e che si appresta ad essere approvato in Consiglio Regionale entro dicembre 2019. Compito dell’Ager sarà, quindi, quello di rendere operativo il Piano, attraverso la realizzazione di discariche totalmente pubbliche, l’implementazione del servizio di raccolta differenziata e l’abbattimento delle tariffe.

 

“In questa estate la regione è andata in sofferenza a causa della contestuale chiusura di più discariche pubbliche presenti sul territorio regionale. Sono stati eventi imprevisti ed imprevedibili, che hanno creato qualche difficoltà nello smaltimento dei rifiuti urbani. Soprattutto a causa della maggiore produzione dovuta alla massiccia presenza turistica del Gargano e del Salento. Tuttavia, grazie al lavoro di squadra sinergicamente condotto dagli uffici dell’Assessorato di concerto con Ager, siamo riusciti a fronteggiare l’emergenza, senza incidere sulle tasche dei cittadini pugliesi, essendosi la Regione sobbarcata i maggiori costi sostenuti dai Comuni pugliesi per il trasporto dei rifiuti fuori regione”. 

Infine, grande merito viene riconosciuto dalla Confederazione Cisambiente all’assessore Gianni Stea, per essere riuscito, attraverso una negoziazione politica paziente e per nulla scontata, a sottoscrivere l’Accordo quadro con i gestori privati delle discariche pugliesi, che ha imposto una tariffa calmierata di ingresso dei rifiuti pari a 100 euro, al di sotto cioè dei prezzi di mercato.

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