Bari, 20enne in carcere dopo aver tentato di manomettere il braccialetto elettronico
Un ragazzo barese di vent’anni ha cercato di manomettere il dispositivo elettronico impostogli dal giudice insieme agli arresti domiciliari, ed è finito in carcere.
Il fatto è accaduto lo scorso 7 novembre quando, a seguito della forzatura del sistema, i poliziotti dell’U.P.G.S.P. si sono portati presso l’abitazione dell’uomo a seguito della segnalazione di allarme per manomissione del braccialetto elettronico. Effettuati i controlli del caso, gli agenti hanno riscontrato la manomissione e dato esecuzione alla misura della custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Bari, con l’accusa di ricettazione e danneggiamento seguito da incendio.