Arcelor Mittal, l’allarme dei commissari: “L’inadempimento dell’azienda comporterebbe la riduzione del Pil di 3,5 miliardi di euro”
“Le conseguenze economiche attivate dall’inadempimento di ArcelorMittal, ossia il fallimento del progetto di preservazione e rilancio dei Rami d’azienda, porterebbero ad un impatto economico pari ad una riduzione del Pil di 3,5 miliardi di euro, pari allo 0,2% del Pil italiano e allo 0,7% del Pil del Mezzogiorno”. Lo scrivono i legali dei commissari dell’ex Ilva nella memoria depositata nella causa civile in corso a Milano sull’addio del gruppo franco indiano al polo siderurgico con base a Taranto.
Secondo i commissari, inoltre, l’affermazione di ArcelorMittal secondo cui “la mancata estensione temporale dello scudo penale renderebbe ‘impossibile attuare il piano ambientale senza incorrere in responsabilità (anche penali) conseguenti a problemi ambientali ereditati dalla precedente gestione’ non è pertanto una semplice mistificazione ma piuttosto una conclamata falsità”.