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Caso Guardia Medica di Casamassima, la denuncia del consigliere Conca

“Non voglio generalizzare, ci saranno guardie mediche sicuramente coscienziose, ma è un servizio assolutamente inefficace per come è oggi organizzato, ruolo unico tutta la vita. Qualche rimedio bisognerà pur prenderlo però”. Parole forti, quelle del consigliere regionale pugliese del M5S, Mario Conca, che, attraverso un post sul suo profilo Facebook, ha illustrato un episodio che sarebbe avvenuto nell’ambulatorio della guardia medica di Casamassima.

“Un amico si era recato presso questa Guardia Medica con sua moglie, che da giorni stava poco bene. Il medico si sarebbe rifiutato di visitare la paziente dicendole che non era un’urgenza e che doveva aspettare domattina per andare dal suo mmg (medico di medicina generale, ndr). – ha detto Conca – Il medico, quindi, ha sentenziato che si trattava di un caso differibile, senza neanche visitare la paziente. Allora mi chiedo perché si chiama continuità assistenziale. Quando li chiamiamo per farli venire a casa non ci vengono quasi mai perché non hanno la vigilanza o hanno gente in attesa. Se si va a suonare direttamente, può capitare che non ti aprano perché hanno paura oppure il videocitofono non funziona o dicono di non aver sentito o dicono di essere in visita. Se chiami al fisso, molto spesso, ti dicono di chiamare il 118 oberandolo oltremodo. Se ti rechi lì ti dicono di andare all’indomani dal medico di famiglia, sempre che non faccia il pomeriggio. Dopo le 22 non possono prescrivere tutti i farmaci e sono sprovvisti di strumentazione medica per poter fare un minimo di diagnosi, non per colpa loro ma di chi li organizza. Ho cercato di contattare il medico, mentre cercavo di spiegargli il mio punto di vista, si è sentito addirittura minacciato. Ho desistito ed ho allertato Emiliano, Sanguedolce, la direzione sanitaria e l’Ordine dei Medici, sperando che qualcuno gli dica come comportarsi con la gente che alle nove di sera non se ne andrebbe in giro a stalkerare i medici se non fosse strettamente necessario”, ha concluso il consigliere regionale.

 

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