Consorzio ASI Foggia, nota dell’assessore Piemontese
Il confronto di ieri sul Consorzio per l’Area di sviluppo industriale di Foggia è stato positivo perché concentrato non sui problemi che ci sono, ma su come risolverli concretamente”. Lo ha detto l’assessore regionale al Bilancio e alla Programmazione unitaria, Raffaele Piemontese, commentando la riunione convocata dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, con i soci del Consorzio per discutere la fase di commissariamento straordinario.
“Ci sono tutte le condizioni per avviare una fase nuova nel migliore dei modi, accompagnando e sostenendo coralmente il lavoro che il neo-commissario, Agostino De Paolis, sta facendo – ha osservato Piemontese –, a partire dalla riattivazione del sistema di videosorveglianza che serve a garantire la sicurezza dei lavoratori e le attrezzature delle imprese. È lo spirito che è stato evidentemente colto dalla Camera di Commercio e dagli altri soci del Consorzio, interessati alla crescita delle aziende e dell’occupazione, i quali hanno commentato positivamente l’incontro di ieri presso la Presidenza della Regione Puglia. Al contrario di Franco Landella, in rappresentanza del socio Comune di Foggia, che, non essendo interessato allo sviluppo del territorio ma solo alla gestione, fa inutili polemiche politiche da campagna elettorale”.
“Landella – sottolinea l’assessore regionale – dimentica che è stato amministratore del Consorzio ASI per cinque anni e, delle cose che oggi dice, non vi è alcuna traccia nei verbali delle riunioni del consiglio di amministrazione a cui partecipava. Il sindaco di Foggia deve decidere se vuole lavorare per trattare seriamente temi come lo sviluppo economico di Foggia e della Capitanata oppure se vuole fare solo polemiche. Come quelle che, adesso, scaglia anche al precedente commissario, il prefetto Santi Giuffrè, che, se ha avuto una pecca, è evidentemente stata quella di essersi interfacciato con un interlocutore, lo stesso Landella, che aveva tutt’altro scopo che quello del rigoroso e ordinato governo di un ente importante per l’economia dell’intera provincia e della Puglia”.
“A questo riguardo – continua l’assessore regionale al Bilancio e alla
Programmazione unitaria – bene ha fatto il presidente Emiliano, nel corso della riunione di ieri, a tenere dritta la barra sul valore dell’area industriale di Incoronata che si estende nel Comune di Foggia, che consideriamo un asset strategico del sistema industriale e logistico della Puglia e, come tale, è stato e sarà protetto e valorizzato nella programmazione regionale”.
“La concentrazione di attenzione e di risorse della Regione Puglia, indirizzate sull’area ASI di Foggia Incoronata, è stata intensissima – prosegue Piemontese –, parliamo di circa 40 milioni di euro che sono serviti per rivoluzionare le funzioni dell’agglomerato: dal fascio ferroviario di presa e consegna nella stazione di Foggia Incoronata e dell’interconnessione con i binari ASI per 10 milioni di euro, alla
viabilità per l’interconnessione al nuovo casello di Foggia Sud Incoronata per 20 milioni di euro, dal sistema di videosorveglianza per circa 880 mila euro ai lavori per la riduzione del rischio idraulico per oltre 4 milioni di euro, fino ai 3 milioni e 956 mila euro nell’ambito di un Piano di riparto dedicato dalla Regione al miglioramento dell’efficienza gestionale dei sistemi infrastrutturali delle aree di insediamento industriale di competenza dei Consorzi ASI. Per non dire dei 40 milioni di euro destinati alla piattaforma logistica sin dalla sottoscrizione nel 2016 del Patto per la Puglia e confermati, lo scorso anno, nell’elaborazione del Contratto Istituzionale di Sviluppo per la Capitanata”.
La riunione di ieri è servita per illustrare le difficili condizioni tecnico-finanziarie che, per legge, imponevano il commissariamento, disposto dalla Regione Puglia “interpellando un’autorevolissima personalità foggiana come il dottor Agostino De Paolis, da molti anni conosciuto a Foggia per il suo impegno istituzionale e per le sue qualità morali e dirigenziali: la persona giusta al posto giusto nel momento giusto, per unanime riconoscimento”, sottolinea Piemontese.
De Paolis era presente all’incontro di ieri insieme alla dirigente della Sezione Competitività e Ricerca dei Sistemi Produttivi della Regione Puglia, Gianna Elisa Berlingerio. Entrambi hanno illustrato ai presenti che il cuore della questione è legato alla debitoria e ai mancati accantonamenti che, nel caso si fosse proceduto alla ricostituzione degli organi ordinari del Consorzio, avrebbe provocato il loro immediato scioglimento e il commissariamento dell’ente. Per evitare questo “gioco dell’oca” la Regione si è fatta carico di procedere a un nuovo commissariamento che dovrà procedere al risanamento.