ASL Bari, nessun “nomadismo” dei medici
Nessun “nomadismo” di medici. Si è trattato invece di una disposizione, di carattere assolutamente temporaneo e straordinario per incarichi a tempo determinato, adottata per coprire le necessità operative di alcune aree ospedaliere carenti di anestesisti-rianimatori. Bisogna considerare che la presenza di questi medici è fondamentale per mantenere attivi servizi essenziali, quali le terapie intensive e le sale operatorie. ASL Bari fa presente, in ogni caso, che questa esigenza inderogabile cesserà quanto prima, giacchè è in corso la procedura concorsuale per l’assunzione di 20 anestesisti-rianimatori – la fase della presentazione delle domande si è già chiusa – che andranno a rinforzare stabilmente gli organici di tutte le strutture ospedaliere dell’azienda sanitaria.