Tangenti per appalti nella Marina a Taranto, emesse dodici misure cautelari
Un’inchiesta per ipotesi di tangenti ha portato nelle scorse ore all’emissione di una serie di misure cautelari nei confronti di due ufficiali della Marina Militare e di altre dieci persone a Taranto. Le accuse, per tutti a vario titolo, sono di corruzione in riferimento ad appalti per lavori di ammodernamento di navi militari.
Tutte le persone colpite dai provvedimenti restrittivi si trovano agli arresti domiciliari. Secondo l’accusa otto imprenditori, in cambio di notizie anticipate sulle gare, elargivano denaro, elettrodomestici, mobili e lavori di ristrutturazione immobiliare.
In particolare il presunto cartello imprenditoriale illegale si è aggiudicò, a fine 2018, quindici appalti per un valore complessivo di circa cinque milioni di euro, stando alle contestazioni mosse.