L’Uisp lancia la campagna #lapalestraèlanostracasa: lo sport resti a casa per il bene delle nostre comunità
A seguito del provvedimento di chiusura dei parchi urbani disposto dal Comune di Matera e altre città italiane, tra cui Potenza, al fine di evitare assembramenti di persone, dannosi per il diffondersi del contagio del virus COVID-19, Uisp Unione Italiana Sport Pertutti Basilicata e Matera, da sempre in prima linea per promuovere sport sociale e per tutti, condividono la delicata scelta del primo cittadino ed invitano tutti coloro i quali che in questi giorni hanno avvertito l’esigenza di uscire di casa per fare attività motorie e/o sportive, a restare a casa per tutelare sé stessi e gli altri, se davvero si ha a cuore il bene della nostra comunità.
“Ci aspettiamo dunque che la Comunità rispetti le misure imposte, evitando di praticare attività sportiva, anche in maniera individuale, per le vie della nostra amata Città, compiendo un atto di responsabilità nei confronti di tutti in quanto non è semplicemente una questione relativa alla ‘passeggiata’ o alla ‘corsetta’, benché non vietata dal Dcpm dell’11 marzo, ma di PRIORITÀ e di BUON SENSO.
Evitare gli assembramenti per mantenere il distanziamento sociale è l’unico modo per evitare la diffusione del virus. Lo sport è educazione, rispetto delle regole e, mai come in questo caso, è indispensabile che gli sportivi mantengano comportamenti che non contravvengano il Dpcm dell’11 marzo u.s.
Avremo modo e tempo di vivere la nostra città, le strade, i parchi, le piazze, riappropriarci dei nostri luoghi e delle nostre passioni, ma NON in questo momento. Ci è richiesto sacrificio e noi sportivi sappiamo cosa ciò significhi, per raggiungere un obiettivo, un risultato, che mai come in questa occasione, ha un’importanza fondamentale, per TUTTE E TUTTI”. Questo è quanto dichiarato dai Comitati Uisp, che rilanciano l’iniziativa nazionale Uisp #lapalestraèlanostracasa, suggerendo di praticare l’attività sportiva nelle proprie abitazioni al fine di contrastare e contenere l’emergenza COVID19.