Melfi, 70 detenuti trasferiti in altri istituti di pena d’Italia
Con un’operazione alla quale hanno partecipato circa 200 uomini della Polizia penitenziaria, 70 detenuti del carcere di Melfi (Potenza) – tutti della sezione “alta sicurezza” – che il 9 marzo scorso si erano rivoltati prendendo in ostaggio nove persone fra agenti di custodia e personale sanitario, sono stati trasferiti stamani in altri istituti di pena d’Italia. La rivolta era cominciata, come in decine di altre carceri italiane, per protestare contro le misure – come la sospensione dei colloqui con i parenti – prese per contrastare la diffusione del coronavirus. I 70 detenuti trasferiti stamani, anche dopo aver rilasciato gli ostaggi, non erano rientrati in cella e la situazione di tensione era rimasta.