Grandinata su Corato, danni ingenti alle coltivazioni
Stanno facendo il giro dei social network le decine di immagini e video registrati dai cittadini di Corato dopo la grandinata insolita, violentissima, che si è abbattuta sulla città nel weekend appena trascorso, arrecando importanti danni alle colture. Si stima che la quantità di acqua e grandine caduta in poche ore sia di oltre 23 millimetri.
In particolare a risentire della forte grandinata sono state le colture di ciliegie. Coldiretti denuncia danni alla varietà “Ferrovia” dopo che il maltempo aveva falcidiato fino al 90% del raccolto delle primizie Bigarreau e Georgia.
“Torniamo a chiedere l’immediata attivazione dello stato di calamità naturale per un comparto che, assieme a mandorle, frutta come albicocche, pesche e percoche, a ortaggi e alle patate, ha subito ripercussioni gravi dalle improvvise ondate di maltempo che si sono abbattute in Puglia a partire dal 24 marzo in avanti. – ha detto il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia – Oltre al danno causato dal maltempo si aggiunge la beffa delle importazioni di ciliegie da Turchia, Grecia e Spagna. Tutto ciò mentre è caduta miseramente nel dimenticatoio la legge che obbliga gli esercenti ad indicare chiaramente in etichetta l’origine dei prodotti ortofrutticoli posseduti dai prodotti. Le importazioni di ciliegie dall’estero inquinano il mercato immettendo prodotto estero senza indicazione chiara dell’origine e della provenienza. E’ urgente mettere in campo controlli serrati per assicurare la possibilità ai consumatori di acquistare prodotto locale che, non essendo soggetto a lunghi tempi di trasporto, garantisce freschezza e genuinità uniche, soprattutto alla luce degli sforzi che gli imprenditori locali hanno compiuto per garantire un prodotto di alta qualità”.