Indagine Istat, in Puglia la spesa mensile delle famiglie è la più bassa d’Italia
“I dati forniti dall’Istat circa i consumi delle famiglie nel 2019 attestano come le disuguaglianze sociali ed economiche siano ancora molto forti in Italia, con le famiglie del nord sensibilmente più ricche rispetto a quelle del sud, e una spesa media profondamente diversa”. Lo afferma il Codacons, commentando i dati dell’istituto di statistica.
“Il divario Nord-Sud sul fronte dei consumi resta ancora altissimo. – ha detto il presidente Carlo Rienzi – Una famiglia residente in Trentino Alto Adige spende mediamente al mese il 49,9% in più rispetto allo stesso nucleo che vive in Puglia o in Calabria, 2.992 euro contro i 1.996 euro della Puglia e i 1.998 euro della Calabria. Differenza che raggiunge il record del +76% se si confronta la spesa di una famiglia di Bolzano (3.517 euro) con quella di una residente in Puglia. L’Italia viaggia ancora a due velocità, e le condizioni sociali ed economiche del Mezzogiorno influiscano in modo evidente sui consumi delle famiglie”.
Questa è, infatti, la classifica redatta dal Codacons delle regioni e province autonome in base alla spesa per consumi registrata del 2019:
REGIONE spesa media mensile (in euro)
– Bolzano/ Bozen | 3.516,89 |
Trentino-Alto Adige/ Südtirol | 2.991,73 |
Lombardia | 2.965,10 |
Toscana | 2.922,43 |
Emilia-Romagna | 2.906,75 |
Valle d’Aosta/ Vallée d’Aoste | 2.805,50 |
Lazio | 2.779,50 |
Veneto | 2.680,91 |
Friuli-Venezia Giulia | 2.611,06 |
Piemonte | 2.583,22 |
Liguria | 2.499,63 |
– Trento | 2.495,43 |
Umbria | 2.446,76 |
Marche | 2.402,69 |
Sardegna | 2.216,17 |
Abruzzo | 2.193,32 |
Molise | 2.171,25 |
Campania | 2.113,94 |
Sicilia | 2.017,99 |
Basilicata | 2.003,06 |
Calabria | 1.998,64 |
Puglia | 1.996,04 |