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Attività specialistiche odontoiatriche: Proposta di Legge approvata in IV Commissione Regione Basilicata

La quarta Commissione consiliare, presieduta da Massimo Zullino (Lega) ha approvato, all’unanimità (erano presenti al momento del voto i consiglieri Bellettieri, Zullino, Aliandro, Vizziello e Perrino) una pdl d’iniziativa dei consiglieri Bellettieri (Fi), Zullino e Aliandro (Lega) e Vizziello (Fdi) che stabilisce nuove norme in materia di autorizzazione delle attività specialistiche odontoiatriche. Con la proposta di legge si stabiliscono nuovi termini (6 anni e 6 mesi) per l’adeguamento dei requisiti strutturali per le strutture che effettuano attività specialistiche odontoiatriche. Con la precedente legge regionale il termine previsto era di sei anni.

Precedentemente la Commissione consiliare ha affrontato il tema del riparto del Fondo sanitario regionale con l’audizione del direttore generale dell’Azienda sanitaria di Potenza, Lorenzo Bochicchio, e del direttore generale dell’Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza, Massimo Barresi.

“E’ in corso un’interlocuzione con il dipartimento alle Politiche della persona che ha istituito un tavolo tecnico per audire le aziende sanitarie. Nel corso di questa audizione abbiamo posto l’attenzione ad alcune voci del bilancio che potrebbero meritare una rivisitazione e abbiamo colto la disponibilità del dipartimento a rettificare alcune voci che concorreranno a comporre il bilancio delle aziende sanitarie o al fondo sanitario indistinto o alla distribuzione del pay back (una sorta di compensazione riconosciuta alla spesa fermaceutica, sanitaria e ospedaliera)”. Lo ha detto il direttore dell’Asp, Lorenzo Bochicchio che ha fatto il punto anche sull’attuale situazione sanitaria. “La gestione della pandemia da covid-19 da parte dell’Asp è stata virtuosa. I numeri lo dicono in maniera inequivoca. Superata una fase iniziale di criticità, l’Asp ha gestito tutte le attività sanitarie attraverso medici e personale delle Usco implementando, primi in Italia, un applicativo interessante che attraverso un particolare software traccia i parametri vitali più importanti. Abbiamo attivato, nei giorni scorsi, Unità Speciali Covid-19 specifiche presso i Presidi ospedalieri distrettuali di Chiaromonte e Maratea, a servizio dell’area del Parco Nazionale del Pollino e della costa tirrenica, nell’ambito di un più ampio progetto di mappatura delle zone a maggiore impatto turistico della Basilicata. Attraverso la somministrazione di test diagnostici agli operatori turistici ci poniamo l’obiettivo di intercettare l’eventuale presenza di vettori di diffusione del virus provenienti da fuori regione. Le Usco svolgeranno attività di sorveglianza sanitaria, già sperimentata con successo nel corso della fase di gestione della pandemia, sui cittadini sintomatici, paucisintomatici o sospetti di infezione, attraverso triage telefonici, visite domiciliari e l’effettuazione di tamponi naso-faringei a domicilio. Il virus in Basilicata ha circolato poco, l’attenzione oggi – ha concluso Bochicchio – va posta prevalentemente sulla provenienza del virus da fuori regione. Si attende una ripresa dei numeri, complice la presenza di flussi turistici significativi, una certa rilassatezza nell’osservanza delle norme sociali e dell’uso di dispositivi sicurezza. Abbiamo provveduto a riattivare le attività di specialistica ambulatoriale e tutti i Pod sono ripartiti”.

Successivamente sono intervenuti i consiglieri Pittella (Pd), Bellettieri e Acito (Fi), Baldassarre (Idea), Perrino (M5s), Aliandro e Zullino (Lega) e Vizziello (Fdi). Da parte di tutti i ringraziamenti al direttore generale dell’Azienda sanitaria di Potenza Bochicchio e al direttore amministrativo Spera per il lavoro appassionato e per le buone pratiche messe a disposizione dei cittadini lucani. I commissari hanno, poi, richiesto “una relazione tecnica dettagliata sul bilancio oltre ai dati relativi all’emigrazione e immigrazione sanitaria, un report statistico sulle diverse patologie. Tutti elementi che servono per avere un quadro generale e capire come disegnare la riforma sanitaria”.

Subito dopo l’organismo consiliare ha audito il direttore generale dell’Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza, Massimo Barresi il quale ha posto l’accento sul taglio, da parte della Regione, di circa 12 milioni di euro sull’assistenza ospedaliera pura e sul mancato introito di circa 8 mln per il pronto soccorso. “Da un bilancio in attivo ci ritroviamo, a luglio, con una forte passività. Se questi tagli dovessero permanere – ha precisato Barresi – siamo costretti a tagliare tutti i servizi esterni e l’acquisto di materiale, bloccare il piano di assunzioni e ridurre tutte le attività di tipo territoriale (prestazioni ambulatoriali) che il San Carlo fa. I servizi saranno assicurati al 60 per cento”. I commissari, al termine dell’audizione, hanno chiesto a Barresi una relazione descrittiva del bilancio unitamente ai dati di carattere statistico.

Erano presenti ai lavori della quarta Commissione consiliare oltre al presidente Zullino, i consiglieri Acito, Bellettieri, Baldassarre, Vizziello, Aliandro, Perrino e Pittella.

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