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A Taranto, “Identità mediterranea: voci e corpi in versi”

Torna a Taranto il Festival Internazionale di Poesia Civile e Contemporanea del Mediterraneo-Chiedi alle polveri, promosso ed organizzato dall’associazione no-profit Contaminazioni sotto la direzione artistica di Tiziana Magrì, e lo fa con un primo appuntamento di eccezione che fungerà da preview per la prossima edizione. In attesa della seconda edizione, infatti, giovedì 6 agosto 2020 la Città Vecchia risuonerà dei versi intonati da due poeti dalla lirica evocativa e potente: Elizabeth Grech e Massimo Barilla. L’evento, dal titolo “Identità mediterranea: voci e corpi in versi”, avrà luogo alle ore 19:30 presso il Pendio la Riccia in collaborazione con Frontemare Bistrot. Insieme ai due autori verrà ridato valore alla parola e al dialogo, quello stesso dialogo che, a causa della pandemia, è venuto meno. Un modo per riscoprire l’umanità e per ritrovare insieme il valore dei ricordi e delle radici mediterranee che appartengono ad ognuno di noi. Ci avventureremo in un viaggio fra i versi di “Terre sospese” di Elizabeth Grech, traduttrice e collaboratrice di diverse organizzazioni culturali e ONG, nonché consulente CIHEAM. Attraverso la sua voce, coglieremo i suoni del Mediterraneo e scopriremo la donna in tutte le sue possibili sfaccettature; ma soprattutto riscopriremo l’amore, quello carnale, materno e anelante. Con Massimo Barilla, poeta, sceneggiatore, drammaturgo e dirigente del Mana Chuma Teatro, esploreremo il legame viscerale che lega l’essere umano alla sua terra e lo faremo incespicando fra le pagine della raccolta poetica in dialetto reggino “Ossa di Crita”.

Ingresso libero.

Al fine di rispettare le normative vigenti in fatto di contagio è gradita la prenotazione.

Per info e prenotazioni: 3299378794 oppure info@contaminazioni.org

Per consumazione e prenotazione tavoli rivolgersi a: 3922903233

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