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Carpino, posata la prima pietra per l’elisuperficie

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha posato la prima pietra dell’elisuperficie che la ASL Foggia realizzerà a Carpino, accompagnato dal Direttore Generale della ASL Foggia, Vito Piazzolla, dal sindaco Rocco Di Brina, e dall’assessore regionale al Bilancio, Raffaele Piemontese. L’elisuperficie, finanziata con fondi regionali per un importo complessivo di 350.000 euro, sarà realizzata in contrada macchia Rotonda, su un terreno concesso in comodato d’uso gratuito dall’amministrazione comunale. La piattaforma sarà predisposta anche per l’utilizzo nelle ore notturne attraverso un sistema di radiocontrollo, faro di avvistamento e impianto di illuminazione.

L’opera rientra nel programma di potenziamento della rete delle elisuperfici in provincia di Foggia, tassello fondamentale dell’intero sistema dell’emergenza urgenza. “Ogni giorno una pietra alla parete – ha detto Emiliano – Per 5 anni ci siamo alzati, tutti i giorni, con un’idea chiara di quello che volevamo fare. E l’abbiamo realizzata, l’abbiamo realizzata nelle zone più difficili, quelle di cui parliamo oggi, e l’abbiamo realizzata nei luoghi dove apparentemente le cose sono più facili.
Una idea l’avevamo chiara, che una rete di elisoccorso efficiente è molto più utile di qualunque altro espediente che non dà lo stesso risultato, specie per mettere in sicurezza in particolare quelle aree dal punto di vista stradale e orografico più complicate”.

“L’11 settembre – ha annunciato Emiliano – il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, sarà qui proprio sul Gargano, sui Monti Dauni perché annuncerà un investimento molto rilevante, da 100 milioni di euro, sulla riprogettazione di tutte le strade garganiche in modo tale da poterle finanziare con il recovery fund, quella grande e importante operazione che l’Europa ci sta consentendo di fare. Arriveranno in Puglia circa 8 miliardi di euro  e una buona parte di questo danaro verrà investita per la viabilità del Gargano, ma abbiamo bisogno di progetti aggiornati e ambientalmente sopportabili. Questo ovviamente cambierà in meglio la vita delle popolazioni di quest’area”.

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