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Matera porto turistico in terra ferma

In questo mio messaggio alla comunità lucana intendo esordire con un elemento chiave della nostra vita, l’emozione. A chi ha ancora la voglia di farlo, e credo che siano in tanti, vorrei ricordare quante emozioni evocano i ricordi legati a questo o quel luogo nell’animo umano, quanto turismo si mescola alle suggestioni: da cui poi ne deriva un tam-tam di voci che chiamano pubblicità.

E’ emblematica la scelta, ancora, di Matera come sede di questa giornata di confronto sul tema Turismo, scelta che va al di là di ogni campanilismo e che incrocia la trasversalità di ponderate politiche regionali, che non hanno nessun “confine d’interessi”, se non un’affermazione coesa della nostra regione in ambito nazionale ed internazionale. Ieri il CoPAm, oggi una giornata ad hoc sul tema, i trascorsi giorni di festività con un fiume di iniziative dal rumore internazionale: il mosaico di fette di pane tostato in piazza firmato Giappone, il “Mather sacra” sulla Murgia, uno spettacolo di luci e colori a rievocare la passione di Cristo; prodotti multimediali dal contenuto educativo-culturale, un esempio l’iniziativa di “Matera, città narrata”, guida interattiva per I-PHONE e I-PAD; un “sacco” di proposte da tutti gli operatori turistici; beh, se questo non è un fermento, lo champagne non sarebbe stato mai imbottigliato. Abbiamo sentito parlare spesso di sfide, del resto fanno parte dell’economia tutta, ritengo sia palese che Matera propone la sua candidatura e all’iniziativa “Capitale europea della cultura 2019” e a farsi porto in terra ferma per tutti i territori della Lucania, per tutti i turisti che vorranno sbarcarci; di questo ne sono convinto.

Evito, inoltre, di citare sterili dati numerici (le statistiche) che ci vedono, nel settore del turismo, in controtendenza (positiva) rispetto agli standard economici registrati in questo ed in altri settori dell’azienda Italia ; accolgo, piuttosto, con soddisfazione che i dati sono in costante crescita e rilancio, per quel che si può e si deve ancora fare. Sosteniamo con i giusti mezzi economici gli strumenti di sostegno che sono stati confezionati dal Governo regionale ( i noti Pacchetti integrati di offerta turistica), incrementiamo la quota destinata al PIOT Matera, evitando sperequazioni dannose a tutti gli stakeholder del territorio regionale; lavoriamo per formare delle skills performanti, per rafforzare il know how degli addetti ai lavoratori; ripartiamo dal grande successo “riscosso” dallo stand Basilicata alla Borsa Internazionale del Turismo. Agli operatori del posto rivolgo, poi, un appello accorato: assumiamo la consapevolezza del ruolo che state, stiamo già interpretando e che possiamo ancora interpretare su scala mondiale; facciamolo con cortesia, cordialità, passione, insomma tutto ciò che si definisce cultura dell’accoglienza; in più, alcune iniziative ci assegnano l’onere dell’ambizione: nei giorni scorsi è stato aperto uno sportello turistico-informativo per la Basilicata presso l’aeroporto pugliese “Karol Woityla” di Bari –Palese non è poi così lontana se consideriamo, ad esempio, che Malpensa dista circa 80 Km da Milano…..

C’è ancora un particolare di assoluta rilevanza, la poliedricità della offerta turistica regionale, un diamante dalle mille sfaccettature: paesaggi naturali d’ogni genere, arte laica e religiosa, mila e mila anni di storia indelebilmente conservati nel tempo, musica,teatro, cinema, arte culinaria; apriamo le porte della nostra mente a questo menu, unico nei colori, negli odori, nei sapori.

Ali e piedi, non dimentichiamo che una struttura che si rispetti poggia su fondamenta costruite a regola d’arte: concentriamo una pedissequa attenzione ai servizi essenziali per i visitatori: bagni pubblici, punti informativi in luoghi strategici (anche su direttrici stradali extra-urbane), luoghi “di prima accoglienza”, di assistenza in genere, parchi ludici per ogni età. Infine, costruiamo lo specchio dell’operato: per monitorare i risultati, per correggere le criticità. L’invito, dunque, lo rivolgo anzitutto ai lucani: orsù, traghettiamoci in questo nuovo mondo che… cambia correndo e corre cambiando!!!

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