Lettera aperta del sindaco di Bitonto a Michele Emiliano
Il Sindaco di Bitonto, Raffaele Valla, ha inviato una lettera aperta al Sindaco di Bari e Presidente della Conferenza dei Sindaci della Asl Bari, Michele Emiliano, invitandolo a scendere in campo sul Piano di riordino ospedaliero, tema in discussione nell’odierna riunione della Conferenza (alle ore 15,30 presso il Comune di Bari). Nella missiva, Valla tocca anche il tema dei rapporti tra il Comune capoluogo e i principali Comuni della provincia di Bari.
Questo il testo integrale della lettera aperta:
Caro Sindaco,
come ben sai, in questi mesi si sta consumando da parte della Regione Puglia un grave attacco al diritto alla salute di migliaia di cittadini della provincia di Bari, che non può e non deve lasciarti indifferente, dal momento che sei a capo del Comune capoluogo, sui cui ospedali si riverberano gli effetti negativi del congestionamento indotto dai tagli regionali, e di tutti i Sindaci della Asl di Bari, senza dimenticare che sei Presidente del maggior partito a sostegno dell’attuale Governatore della Puglia. Sino ad oggi non ti abbiamo visto particolarmente attivo su questo delicatissimo tema, nonostante la pesante drammaticità della situazione determinata dalle decisioni regionali, che hanno provocato unilateralmente una grave lesione del fondamentale diritto alla salute e alla sicurezza di una larga parte dei cittadini residenti in provincia di Bari. Il tuo silenzio inquieta, soprattutto se paragonato al tuo mediatico rincorrere i temi dell’attualità regionale e nazionale, anche fuori dei confini politici. È ora che tutti sappiano qual è la tua opinione sull’operato di Fiore e Vendola, che, ignorando le istanze dei nostri territori e i PAL approvati nella “nostra” Conferenza dei Sindaci, stanno concretizzando draconiani tagli alle strutture ospedaliere e negando l’avvio contestuale dei servizi territoriali alternativi. Non puoi più tacere. Se ci sei batti un colpo!
Vogliamo sapere se sei dalla parte dei boscaioli Fiore e Vendola o dalla parte dei diritti e dei cittadini pugliesi! È necessario che tu lo faccia, anche per chiarire una volta per tutte il ruolo che il Comune capoluogo intende assumere nei confronti dei Comuni della provincia, dove, conviene ricordarlo, realtà come Altamura, Bitonto e Molfetta sono le principali espressioni di un territorio naturalmente policentrico con il 15% dei Comuni con più di 30mila abitanti. Un policentrismo, che si sostanzia in una ricca diversità sociale, demografica, economica e culturale che “non può annegare nella cultura barese, giacché non è una contiguità territoriale a produrre una omologia, di cultura, di tradizioni, di bisogni…”, come ha già meritoriamente esplicitato il mio predecessore, Nicola Pice. Elementi obiettivi di un’analisi, che non è possibile continuare ad ignorare né in questa circostanza, strategica per il futuro benessere sociale delle nostre popolazioni, né in tutte quelle sfide programmatorie che in ambiti ampi dovranno essere affrontate per la pianificazione territoriale e delle reti infrastrutturali, la gestione coordinata dei servizi pubblici, la promozione e il coordinamento dello sviluppo economico e sociale nei nostri territori. Perché è bene ribadirlo che Bari, città capoluogo, non può credere di poter egemonizzare le scelte in tali settori con un atteggiamento di presunta superiorità a danno della nostra autonomia e della nostra storia, guardando ai nostri territori come ad aree da annettere ad un centro, tutto da inventare e da dimostrare, piuttosto che da collegare in chiave sinergica e policentrica. Su questo terreno si giocherà con estrema determinazione la nostra battaglia di civiltà, ricercando spazi di confronto aperto, leale e democratico, per sventare ogni tentativo di sopraffazione da qualunque parte provengano. Sarò, quindi, ben lieto di aderire ad iniziative concrete sul Piano di riordino ospedaliero che in qualità di Presidente della Conferenza dei Sindaci vorrai promuovere insieme ai colleghi degli altri Comuni della ASL Bari.
.