A Francavilla in Sinni la presentazione del progetto “Terre di Benessere”
“Il progetto “Terre di Benessere” che sarà presentato a Francavilla sul Sinni sabato prossimo rappresenta la continuità dell’attività di promozione turistica che insieme all’Apt abbiamo lanciato, in collaborazione con i consorzi e gli operatori turistici lucani, a partire dal primo tavolo di crisi al Dipartimento Attività Produttive, a fine maggio scorso, e che si è concretizzata intorno al progetto denominato “Basilicata En Plein Air”. A sostenerlo è l’Assessore alle Attività Produttive Francesco Cupparo sottolineando che “sempre al tavolo di crisi insieme al “Pacchetto Turismo”, le misure di aiuti concordate con gli operatori del settore e che hanno dato liquidità ed incoraggiamento per affrontare la difficile stagione estiva alle spalle, abbiamo indicato alcune linee di ripartenza. I risultati soddisfacenti raggiunti a Maratea, nel Metapontino, nel Parco del Pollino e nelle aree naturalistiche confermano che abbiamo intercettato l’esigenza di vacanza relax e benessere espressa dagli italiani e che c’è ancora un grosso potenziale da intercettare.
E’ dunque necessario prima di tutto rivedere le strategie di marketing adattandole alla variabilità e all’incertezza del momento storico e soprattutto agli scenari che riguardano la diffusione della pandemia, scenari che non sono ancora prevedibili. Lo stesso ultimo Dpcm – continua Cupparo – pone non poche ulteriori limitazioni specie alle attività degli operatori dei comparti ristorazione ed eventi con riflessi diretti sull’alberghiero e il ricettivo e va interpretato come “provvisorio”. Dunque gli operatori turistici oltre a rafforzare – come sono convinto stanno già facendo – le misure di sicurezza e con esse l’immagine di “ospitalità sicura” devono pensare e programmare un’offerta turistica innovativa perché la nostra regione può coniugare la bassa penetrazione del virus alle qualità di un territorio e di un paesaggio con caratteristiche particolarmente adatte a rispondere alle nuove esigenze del turismo, generate dalla pandemia.
La Basilicata, in proposito, può rappresentare un’esperienza originale. Penso alla formula di vacanza benessere a contatto con la natura, quella del turismo lento, della fruizione del paesaggio culturale lucano, delle risorse culturali, mettendo in rete tutti coloro che offrono servizi particolari dedicati a turisti amanti delle attività a contatto con la natura e valorizzando così le risorse naturali e culturali presenti sul territorio. Temi questi che, come hanno sottolineato il collega Gianni Rosa e l’amministratore Apt Antonio Nicoletti, vedono la Regione protagonista a “NaturArte”, all’interno della Fiera TTG Travel Experience di Rimini.
Se a questo si aggiungono anche servizi per il benessere salutistico, come si intende fare con il Progetto “Terre di Benessere”, le aree protette si candidano a diventare luoghi privilegiati dove praticare attività e prendersi cura del proprio spirito e del proprio corpo, ritrovando equilibri ormai quasi scomparsi altrove. Per il comprensorio del Pollino – un’autentica palestra a cielo aperto dove il tema del benessere e dell’attività fisica legata al salutismo è strettamente connessa – diventa questo un Progetto che ha tutte le carte in regola per attrarre presenze turistiche e per accrescere l’occupazione diretta ed indotta e lo sviluppo dell’economia locale che ruota intorno all’accoglienza turistica”.