Vertenza Leonardo Divisione Aerostrutture Grottaglie, la nota di Tamburrano
Negli ultimi mesi a causa del Covid-19, si è avuta una contrazione dei voli e dei traffici globali pari a oltre l’85%, con conseguenze devastanti sul settore aeronautico di tutto il mondo. Nell’area jonico-salentina il settore aeronautico ha un effetto trainante sull’economia locale, pur tuttavia oggi vive una situazione drammatica, causa le difficoltà di mercato da tempo abbattutesi sulle piccole e medie imprese, alle quali oggi si aggiungono anche le incertezze che colpiscono oramai anche le grandi aziende a seguito della pandemia.
Il leitmotiv del momento “nulla sarà come prima” rischia di diventare una scusante che può condurci inesorabilmente ad affrontare il problema con superficialità o, ancor peggio, con rassegnazione. Lo Stabilimento di Leonardo Grottaglie ad oggi ha utilizzato una gestione con strumenti utili solo per fronteggiare il transitorio e alimentare la speranza, ma che non offrono ne’
prospettive ne’ certezze. Il momento che stiamo vivendo, specie nel mondo dell’aviazione, forse non è il migliore per parlare di sviluppo, ma siamo convinti che anche dalle situazioni di crisi possano trovare spazio le opportunità di ripartenza. Pertanto come FIM crediamo che sia necessario ricostruire con Leonardo un quadro complessivo per individuare un percorso, con regole
certe, utile a progettare il futuro.
Un sindacato moderno ha l’obbligo di interessarsi di sviluppo industriale per dare ai lavoratori e al territorio una prospettiva che non sia ne’ fumosa e ne’ tantomeno assistenzialista, difendendo e riqualificando uno Stabilimento che occupa lavoratori
competenti, che vogliono e devono avere un ruolo fondamentale in un processo di crescita. Ora più che mai è necessario che Leonardo ed istituzioni, insieme al sindacato, stabiliscano un confronto con un impegno ed un contributo serio, perché perdere per assenza di confronto sarebbe un errore imperdonabile.
Riteniamo che la Regione Puglia non possa rappresentare solo quel soggetto attivo nell’assistenzialismo, ma debba farsi portavoce delle istanze dei lavoratori e delle Organizzazioni Sindacali promuovendo sin da subito un tavolo di confronto con la direzione aziendale di Leonardo per verificare la bontà del “Piano industriale” che verrà messo in atto per fronteggiare la crisi.
Dichiarazione del Segretario Generale Fim Cisl Taranto Brindisi, Michele Tamburrano